Palazzolo: “Angelo Facondo morto per infarto, non fulminato dal phon”

La moglie dell'ex artigiano di 64 anni, deceduto domenica mattina nella sua abitazione di via Arno mentre si asciugava i capelli, ha escluso si sia trattato di folgorazione, poichè, una volta entrata in bagno, il phon che l'uomo impugnava era ancora funzionante. Alle 9,30 di questo martedì i funerali nella chiesa di San Giuseppe.

Palazzolo sull’Oglio. Sono fissati per le 9,30 di questo martedì alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe, i funerali di Angelo Facondo, 64 anni, morto domenica mattina nella sua abitazione in via Arno a Palazzolo sull’Oglio (Brescia).
L’uomo, diversamente da quanto in un primo tempo ricostruito, sarebbe deceduto per un infarto e non perchè folgorato dal phon. La moglie di Angiolino, così come era noto l’ex imbianchino da poco in pensione, ha riferito che quando, domenica, ha avvertito il tonfo provenire dal bagno di casa, si è precipitata a verificare cosa fosse accaduto, trovando la porta bloccata dal corpo del marito, esanime, a terra, con il phon ancora acceso in mano, che lei poi ha spento prima che arrivassero i soccorsi.
Nessuna scossa elettrica, dunque, ma un malore che non ha lasciato scampo al 64enne, padre di due figli e nonno di quattro nipoti. Facondo aveva lavorato per 40 anni come artigiano, molto apprezzato e benvoluto in paese. Da poco aveva effettuato una ristrutturazione della casa e dell’impianto elettrico, il che ha escluso un malfunzionamento del sistema, dotato di salvavita.

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