Molotov all’hub vaccinale, Pluda e Zanardelli chiedono l’Appello

Brescia. Chiedono di essere giudicati in Appello Paolo Pluda e Nicola Zanardelli, i due cinquantenni bresciani già condannati in primo grado rispettivamente a 2 anni e 8 mesi e a 2 anni e 10 mesi per le molotov lanciate contro l’hub di via Morelli, nell’aprile del 2021.
I due no vax sostengono che non si sia trattato di un atto terroristico, ma solo dimostrativo, che non aveva l’intenzione di colpire le persone nè di ferire alcuno.
L’istanza di Appello è stata presentata tra mite i rispettivi legali, al fine di ottenere uno sconto di pena con la derubricazione del reato di finalità terroristica.

I due restano inequivocabilmente gli autori del gesto, come dimostrano sia le immagini che li ritraggono alla vicina pompa di benzina, intenti a riempire taniche con cui hanno poi confezionato gli ordigni incendiaria, sia dalle intercettazioni telefoniche acquisite dagli inquirenti.
Nella sentenza d primo grado, il pm Colombo aveva ravvisato la finalità terroristica dell’azione, in quanto «l’attentato era in grado di produrre un grave danno al Paese», in un momento complicato in cui la pandemia dilagava e un atto simile avrebbe potuto produrre gesti di emulazione.

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