Brescia, lo stadio Rigamonti? Per ora non si vende (e comunque resta a Mompiano)

La stima del valore dell'impianto sarà pronta a fine gennaio 2024, ma intanto il Comune ha fatto sapere (tranquillizzando anche i tifosi delle rondinelle) che, al momento, non ne è prevista la cessione.

Brescia. Lo stadio Rigamonti di Brescia non è inserito nel piano delle alienazioni 2023/2025.
E’ quanto emerso nel Consiglio comunale che si è svolto giovedì a Palazzo Loggia e che è ancora in corso per la giornata di venerdì. La sindaca Laura Castelletti ha avuto un breve scambio di battute con alcuni tifosi Ultras Brescia 1911 che si sono presentati in Comune per ribadire il loro “no” alla cessione dell’impianto al patron delle rondinelle, Massimo Cellino che, lo scorso ottobre aveva inviato una missiva privata a Castelletti dicendosi disponibile ad acquistare la struttura di Mompiano. Scrittura privata che però era balzata agli onori delle cronache dopo lo “spoiler”, su Facebook, dell’ex primo cittadino Emilio Del Bono.
La sindaca ha annunciato che, prima di una eventuale cessione, ascolterà anche il parere dei tifosi, mentre il vicesindaco Alessandro Manzoni ha spiegato che la stima del valore dell’impianto è ancora in corso (dovrebbe essere pronta per il prossimo 31 gennaio), ma, in ogni caso, un punto saldo è quello di mantenere l’ubicazione a Mompiano, anche perchè il disegno della mobilità cittadina è stato tracciato sulla presenza del Rigamonti nel quartiere a Nord della Leonessa e questo non si cambia.

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