Aziende, autonomi e partite Iva, Regione Lombardia rifinanzia il bando “Nuova impresa”

Nel triennio 2021-2023 nella provincia di Brescia ne hanno usifruito ha riguardato 443 ditte, per un totale di 3.037.351 euro di contributi regionali. Ecco come funziona e cosa finanzia.

Milano. In Lombardia negli ultimi tre anni sono nate 2.180 nuove attività, tra imprese e lavoratori autonomi, anche grazie al sostegno di un apposito strumento regionale promosso dall’assessorato allo Sviluppo economico. Si tratta della misura ‘Nuova Impresa‘, che garantisce contributi per i costi connessi alla creazione di nuove realtà imprenditoriali.
Nel triennio 2021-2023 Regione Lombardia ha stanziato oltre 15,4 milioni di euro, attivando investimenti privati per circa 36 milioni di euro. In provincia di Brescia la misura ha riguardato 443 imprese, 3.037.351 euro di contributi regionali, 6.418.675 euro di investimenti privati attivati.
Dopo il successo riscontrato, la giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, ha deciso di rifinanziare anche per il 2024 il bando Nuova Impresa, che aprirà i battenti nei prossimi giorni: saranno a disposizione nuovi contributi per 3.706.765 euro.
Il bando Nuova Impresa è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva individuale. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.
“Si tratta di uno strumento importante per consolidare la delicata fase di avvio – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico -. La nostra è una precisa scelta culturale: supportare le nuove attività, l’autoimprenditorialità e il lavoro autonomo significa dare linfa al sistema economico lombardo e creare le condizioni per favorire l’occupazione, la crescita e l’innovazione.

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