Quinzano, sequestrato cane di Baselli

(red.) Nelle ore precedenti a giovedì 17 marzo si è registrato un nuovo capitolo nell’ambito della vicenda giudiziaria che coinvolge un uomo a Quinzano, nel bresciano. Si tratta di Luigi Baselli, imputato al tribunale di Brescia perché avrebbe ucciso i gatti della sorella con il proprio trattore. Gli eventi contestati sarebbero avvenuti alla cascina Sant’Ambrogio dove l’uomo vive e lavora in seguito ad alcuni forti dissidi con i parenti per questioni di eredità. L’ultima novità riguarda il sequestro del dobermann dell’imputato perché, secondo l’accusa, su ordine del padrone avrebbe azzannato i felini che poi l’uomo stesso avrebbe colpito con il suo mezzo agricolo.
Mercoledì 16 Baselli si è visto presentare i carabinieri e l’Asl per notificare l’ordinanza di sequestro dell’animale, poi condotto in un canile di Gottolengo. Il padrone si è già visto assolvere dal tribunale di Brescia per una vicenda simile, mentre il 24 marzo dovrà presentarsi all’udienza preliminare per affrontare il procedimento sulla presunta uccisione dei gatti della sorella. Ma non è chiaro se l’arresto, se così si può definire, del cane sia legato a un’altra possibile denuncia. Secondo l’avvocato dell’uomo, che ha annunciato un ricorso al tribunale del Riesame contro il sequestro, il dobermann non sarebbe coinvolto nella vicenda.