«Mille e una notte», il Presidio 9 agosto fa festa e lascia Brescia

Brescia. «Dopo 1001 notti di presidio in Piazza Duomo a Brescia, il “9 Agosto” è pronto per una nuova avventura».
Lo comunica il Presidio 9 agosto, nato con l’obbiettivo di protestare contro la costruzione del depuratore del Garda (con sede a Gavardo e Montichiari) il quale scaricherebbe le acque reflue del Benaco nel fiume Chiese, e contro la nomina del commissario straordinario dell’opera.

«Lasciamo la piazza – si legge in una nota – per trasferirci nei territori con un bagaglio di esperienze straordinarie e numeri da capogiro: migliaia di turni di volontariato, centinaia di eventi e mobilitazioni, la solidarietà di decine di comitati e migliaia di persone, turisti compresi»
«Grazie a questa incredibile ricchezza, il Presidio non è più solo un’unione di quattro entità, ma è diventato un movimento solido e coeso pronto a raccogliere nuove sfide».
Quali? Il Presidio annuncia che continuerà «l’incessante dialogo con le istituzioni coinvolte e inizieremo una campagna di sensibilizzazione capillare nei territori del Chiese e del Garda, con un presidio itinerante che porterà la nostra voce ovunque. Periodicamente torneremo anche in quell’angolo di piazza che tanto ha significato per noi».

Tra le nuove sfide quella di «allargare la platea della protesta e far sentire la nostra voce a quante più persone possibile».
Domenica 5 maggio dalle 18,30 verranno celebrate le 1001 notti del Presidio con musica, balli, giochi e convivialità.
«Mille e una notte», appunto «per celebrare un traguardo senza precedenti e guardare al futuro con la stessa determinazione, ma con una prospettiva diversa».