Non erano valigette bomba ma rilevatori

Le valigette sospette agganciate ai pali sono radar che raccolgono dati sulla viabilità. Sono prodotti da una ditta bresciana.

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    rilevatori-radar(red.) Attacco terroristico? Valigette bomba? Atto vandalico? No, semplici rilevatori del traffico. Rientra l’allarme esplosivo scattato nella serata di sabato 2 aprile a Brescia, quando sono state segnalate valigette sospette agganciate ad alcuni pali tra Sant’Anna e via Valcamonica. I carabinieri sono riusciti a risalire alla provenienza di quei contenitori, che non avevano alcun fine se non quello di misurare il traffico. Sono prodotti dalla Sts di Pozzolengo, in provincia di Brescia sul confine con Mantova, e contenevano una sorta di radar per raccogliere dati sulla viabilità.
    Il proprietario dell’azienda ha confermato che gli apparecchi sono usciti dallo stabilimento di Pozzolengo e, con il numero di serie, potrà risalire all’acquirente. Comune di Brescia, A2A e Brescia Mobilità, comunque, non le avrebbero installate. Resta, quindi, da capire chi siano i responsabili di queste installazioni.

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