Brescia, tutti pronti per il Lanciano

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, la squadra di Giampaolo torna al lavoro per l’esordio di campionato. Da recuperare Caracciolo. Corioni ottimista sul futuro.

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(red.) Dopo il brutto, ma prevedibile, stop contro il Bologna in Coppa Italia, il Brescia torna a prepararsi sull’imminente campionato cadetto.
Sabato prossimo è previsto infatti l’esordio casalingo con la Virtus Lanciano. Un appuntamento che è vietato sbagliare, anche per non partire con il piede sbagliato.
In vista del debutto di sabato al Rigamonti alle 20,30, dopo un giorno e mezzo di riposo, il Brescia riprende ad allenarsi lunedì nel tardo pomeriggio (alle 17,30) al San Filippo. La speranza per il neo mister Giampaolo, in conferenza stampa prima dell’allenamento, è quella innanzitutto di recuperare “l’airone” Caracciolo e Massimo Paci, entrambi lievemente infortunati. Ormai certo è invece il recupero di Alessio Cragno, che era stato alle prese con un semplice problema intestinale e sarà già disponibile per l’allenamento di questo lunedì.
A Bologna, sabato sera, le assenze erano tante e tali da mettere in preventivo una buona dose di sofferenza, ma per oltre un’ora non si è riusciti ad andare al di là di un’attesa dura e pura, senza ripartenze convinte. Più che un 4-2-4, un 4-6 con la palla che pesava tra i piedi.
Insieme al recupero degli infortunati, c’è anche da puntare a sciogliere quei polpacci che contro il Bologna parevano macigni dopo l’intensa preparazione muscolare del ritiro estivo. Un altro compito della squadra è affidato al presidente Gino Corioni, che ha l’obbligo di rinfoltire una rosa ancora magra per le ambizioni di gloria dell’undici bresciano.
Ci sono due settimane prima della chiusura del mercato, si può fare ancora tutto e di più. Basta focalizzare bene obiettivi e necessità. Corioni però si schernisce, dicendo che un giocatore o due non cambierebbero il volto della squadra. Certo è che gli infortuni di Caracciolo & C. mettono in evidenza la necessità di avere in panchina qualche elemento in più capace di non far sentire la nostalgia dei protagonisti, nel  caso malaugurato (fatti i dovuti scongiuri) di infortuni più importanti.

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