Torbole, infortunio sul lavoro in azienda: operai proclamano sciopero

Giovedì prima delle 20 nello stabilimento di via Martiri della Libertà. Un 38enne era sul muletto quando è finito a terra. Il giorno dopo è spirato.

(red.) Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 1 aprile, un operaio di 38 anni di Zone, Antonio Turra,  è rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro all’interno dell’azienda Silmet di via Martiri della Libertà a Torbole Casaglia, nel bresciano, mentre sembra che stesse movimentando dei carichi pesanti a bordo di un muletto. Tanto da finire a terra privo di sensi, forse colpito da una trave. E’ successo dopo le 19,30 nello stabilimento che si occupa di trafilare e laminare i metalli. L’infortunio è avvenuto il 1 aprile, il giorno successivo l’operaio è deceduto al Civile per i traumi riportati.

I primi a soccorrere l’addetto sono stati gli altri operai – l’azienda conta 170 dipendenti – che hanno poi anche allertato il 112. Sul posto si sono mosse l’automedica e un’ambulanza da Roncadelle, insieme ai vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Chiari per ricostruire l’infortunio e i tecnici dell’azienda socio sanitaria di Chiari.

L’operaio 38enne, rianimato sul posto, è stato poi trasportato in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia. I militari, che hanno fatto sequestrare il muletto, stanno cercando di capire la dinamica con cui il 38enne è rimasto coinvolto nell’infortunio. Nel frattempo tutti gli addetti hanno proclamato lo sciopero già dal turno notturno e anche per la giornata odierna, venerdì 2 aprile.

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