Stamina, «assordante silenzio Governo Renzi»

E' lo sfogo, su twitter, dell'assessore regionale alla Salute Mario Mantovani, dopo le sentenze dei tribunali che impongono le infusioni ai malati.

(red.) «Assordante il silenzio del Governo Renzi sul caso Stamina». Sono le parole, amare, del vice presidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani, che sul social network twitter, torna a denunciare l’inerzia di Roma sulla vicenda, dopo le ultime ordinanze dei tribunali di Catania e Venezia che impongono agli Spedali Civili di Brescia di cercare medici all’esterno della struttura ospedaliera per garantire il trattamento ad alcuni piccoli pazienti.
«E’ il tempo della responsabilità e degli impegni!», conclude nel suo tweet Mantovani, che, da tempo, chiede un provvedimento legislativo blocca-infusioni.L’assessore regionale alla Salute, inoltre, ha rimarcato di avere scritto una lettera sul caso Stamina al premier, senza ottenere risposta.
Al nosocomio bresciano, infatti, il personale medico, in attesa del pronunciamento del secondo Comitato scientifico istituito dal ministero della Salute guidato da Beatrice Lorenzin, ha deciso di non somministrare i trattamenti con cellule staminali adulte secondo il metodo “segreto” ideato dal team di Davide Vannoni (indagato a Torino per truffa insieme con un’altra ventina di persone), ma numerose sono le sentenze dei magistrati che, su ricorso dei familiari dei malati (numerosi i bambini) hanno invece imposto la somministrazione delle infusioni.
Una situazione contraddittoria, su cui si è espresso duramente anche il mondo scientifico internazionale (in prima linea la scienziata e senatrice Elena Cattaneo), definendo il metodo non basato su fondamenti di scintificità e definendolo addiritttura “pericoloso”.
Non solo, anche l’Aifa (Agenzia del farmaco italiana), recentemente, ha sollecitato la Food and Drug Administration degli Stati Uniti a vigilare sul caso Stamina.

 

 

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