Roè, fermato il presunto stupratore

I carabinieri hanno identificato l'uomo che, lo scorso week end, avrebbe abusato di una 25enne all'uscita di una discoteca.

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arresto carabinieri ok(red.) Fermato il presunto stupratore della 25enne valasabbina, aggredita e violentata lo scorso fine settimana all’uscita di una discoteca a Roè Volciano.
I carabinieri di Salò, grazie alla descrizione dettagliata fornata dalla vittima, hanno identificato l’uomo che, secondo il racconto della ragazza, l’avrebbe avvicinata mentre questa discuteva con il buttafuori del locale e quindi l’avrebbe trascinata dietro un cespuglio per abusare di lei.
Si tratta di un 31enne marocchino che sarebbe stato riconosciuto dalla 25enne come il suo aguzzino. La giovane ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere stata tenuta in balia dell’uomo per un paio d’ore prima di riuscire a chiedere aiuto ad un automobilista di passaggio che l’ha soccorsa.
Il presunto aggressore è stato trasferito in carcere a Canton Mombello, in attesa di essere interrogato per l’udienza di convalida del fermo.
Le indagini serrate degli uomini dell’Arma hanno permesso di stringere rapidamente il cerchio attorno al nordafricano che, nella serata fra sabato e domenica, si era offerto dia utare la giovane, operaia in Vallesabbia, durante un alterco con il bodyguard del “Plaza” di Roè.
Il marocchino, senza fissa dimora e clandestino, secondo l’accusa, avrebbe poi spinto la ragazza in un cespuglio, per stuprala. La 25enne si è deifesa con tutte le forze, ingaggiando una violenta colluttazione con il nordafricano e finendo entrambi in una scarpata. Soltanto all’alba la ragazza è stata lasciata andare e, ferita, sanguinante e seminuda, è stata soccorsa da un passante che l’ha condotta in ospedale. Quindi è scattata la denuncia ai carabinieri e sono partite le indagini. Ora le due versioni della storia saranno messe a confronto.

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