Il turismo nel Bresciano vale 2,236 miliardi di euro

Il dato è estratto dal rapporto “Alberghi e affitti brevi”, presentato da Federalberghi. Nella nostra provincia sono registrate 2.333 strutture ricettive, con 19.846 camere, che danno lavoro, insieme al comparto della ristorazione, a 26.950 addetti.

Brescia. In provincia di Brescia sono registrate 2.333 strutture ricettive ufficiali, con 19.846 camere, che danno lavoro, insieme al comparto della ristorazione, a 26.950 addetti. Il valore aggiunto turistico per la provincia di Brescia è pari ad oltre 2 miliardi e 236 milioni di euro.
Questi sono alcuni dei dati estratti dal rapporto “Alberghi e affitti brevi”, presentato in occasione della 73ª Assemblea Federalberghi, che si svolge in questi giorni a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.
Dallo studio emerge con chiarezza come il valore generato da un soggiorno in albergo è ben diverso dall’alloggio in un appartamento in affitto. Basti pensare, infatti, al personale impiegato nelle due diverse formule di ospitalità: in albergo non ci si limita a fornire le chiavi all’arrivo e a pulire la stanza al termine del soggiorno, ma si forniscono innumerevoli ulteriori servizi grazie a personale altamente qualificato. Più in generale, il contributo di un albergo all’economia locale non sta semplicemente nei suoi fatturati, nella sua economia in senso stretto, ma negli effetti espansivi che è in grado di diffondere sugli altri settori.
“Questi dati dimostrano – ha commentato il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini – l’importanza del settore del turismo e della ricettività per la nostra provincia. Con oltre 2 miliardi e 200 milioni di valore aggiunto generato siamo alle spalle soltanto di Milano e rappresentiamo un quarto del valore totale della Lombardia, oltre ad essere davanti a province come Bologna, Torino, Padova, Cagliari e Perugia. Capitale Italiana della Cultura ci sta dando un’importante spinta a livello di presenze, con i nostri alberghi che sono prossimi al tutto esaurito dalle scorse settimane, a dimostrazione del lavoro che si sta svolgendo per promuovere la nostra provincia come destinazione turistica ma anche ma anche della professionalità e della qualità che offriamo nel soggiorno presso le nostre strutture”.

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