Brescia, quel tram chiamato desiderio

(red.) Quel tram chiamato desiderio…si farà. Dall’Oltremella a Sant’Eufemia e, anche, verso la Fiera di via Caprera, verrà realizzato il collegamento con il mezzo di trasporto su binario.
A confermarlo lo stesso sindaco di Brescia, Emilio Del Bono che ha dichiarato che verranno a breve preparati il progetto e il piano finanziario, e, nel 2018 ci sarà invece l’apertura dei cantieri.
Il piano di collegamento era già stato presentato al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che si era detto interessato a conoscere il progetto, per il quale ci sarebbe un eventuale finanziamento disponibile, per altro inserito, come illustrato qualche tempo fa dall’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni,nella Variante (approvata) al Pgt.
Il tram verrebbe a coprire il “vuoto” lasciato dal metrobus: una tratta sarebbe quella che parte da via della Pendolina nell’Oltremella, passando per via Chiesa e via Chiusure, via Volturno e quindi  proseguendo verso il centro attraverso  via Silvio Pellico. Da lì alla stazione San Faustino del metrò lungo via Mazzini e via San Martino della Battaglia fino a via Vittorio Emanuele II fino alla stazione Fs.
Dalla stazione la direzione sarebb poi verso via Solferino e viale Piave, fino alla Bornata, con capolinea a Sant’Eufemia. Un’altra linea, da via Solferino si dirigerebbe verso via Zima e via Cremona quindi fino alla fermata della metropolitana alla Volta e da lì verso ovest lungo le vie Lamarmora, Salgari, Fura, fino a via Caprera e alla Fiera.
Per il collegamento dell’asse ovest-est è stato invece predisposto, con Brescia Mobilità, il progetto tram-treno da Castegnato, pure inserito nella Variante al Pgt.