Bertuzzi e la politica valtrumplina: «Troppo asettica e lontana dalla gente»

Gardone Valtrompia. Dopo un lungo periodo di silenzio Massimo Bertuzzi, politico valtrumplino residente a Magno di Gardone (Brescia), ha voluto lanciare un appello per le prossime elezioni amministrative del suo comune: «Credo – ha commentato in una nota inviata a quiBrescia.it – che in Valtrompia si stia dando troppo poco spazio al cuore, e troppo spazio ai meri calcoli politici. Purtroppo non si ascoltano più le persone, e gli amministratori locali si sono allontanati dai reali problemi che viviamo ogni giorno. Anziani, operai, persone con difficoltà vengono isolate e dimenticate; appena cercano di farsi sentire o di dialogare con la pubblica amministrazione si trovano davanti a un muro, quasi gli venisse detto in faccia: ‘Siete solo una scocciatura’».

Ovviamente per Bertuzzi tutto questo è inaccettabile: «Sono un sindacalista di Magno, metalmeccanico da più di 30 anni proprio qui nella mia valle, e mi aspettavo che la politica volesse in qualche modo dare voce alle persone ignorate. Oggi, purtroppo, ho compreso che non è così; interessano i voti ancor prima che le idee e il concetto del fare; inteso come il fare insieme e confrontarsi su progetti e idee, in realtà è soltanto uno slogan senza il minimo contenuto».
«A Gardone Valtrompia – ha concluso – purtroppo la situazione non è diversa. In paese le liste vengono costruite in maniera asettica, con incontri di partito, senza un coinvolgimento popolare e senza ascoltare il territorio. Tutto è già stato deciso a tavolino, ed è molto triste».