Gardone, operazione antidroga della Locale: tre arresti e quattro denunce

In manette tre nordafricani di 27, 24 e 21 anni che spacciavano attorno all'Itis Beretta, alla piscina, al cimitero e all’oratorio di Gardone e a Ponte Zanano. I pusher sotterravano dosi e telefonini nei pressi delle piste ciclabili.

Gardone Valtrompia. Tre settimane di osservazioni, pedinamenti, fotografie, filmati e tanti riscontri.
La Polizia Locale Valle Trompia, coordinata dal Comandante Patrizio Tosoni, ha chiuso nelle scorse ore una brillante operazione antidroga che ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia a piede libero di altre quattro persone.

Il sodalizio criminale era particolarmente attivo nello spaccio di cocaina nelle zone sensibili di Gardone Val Trompia e Sarezzo.
Nei pressi dell’Istituto Superiore Beretta, della piscina comunale, del cimitero, dell’oratorio, della ciclabile e parco pubblico di Ponte Zanano.
Alcuni degli arrestati avevano base logistica in abitazioni di altri complici, anch’essi denunciati, già in passato coinvolti in vicende legate agli stupefacenti.

Tutto è partito da una serie di segnalazioni raccolte tra le famiglie di Gardone e Sarezzo, su una serie di movimenti sospetti nella zona del centro di Gardone Val Trompia ma anche di Ponte Zanano.
Nel corso delle indagini, gli agenti della Locale hanno individuato tre nordafricani, poi identificati come marocchini rispettivamente di 27, 24 e 21 anni, e ne hanno seguito i movimenti.
Con pedinamenti e attività di osservazione, con foto e video, gli investigatori li hanno visti incontrare numerosi clienti del centro di Gardone e nelle zone intorno all’Itis Beretta, oltre alla piscina, al cimitero e all’oratorio, nonché in altre zone di Ponte Zanano, ma anche spostarsi verso l’argine del Mella e la pista ciclabile dove avevano il nascondiglio degli stupefacenti.

All’inizio della settimana i tre si sono allontanati da Gardone e, secondo gli agenti, hanno ritirato una fornitura di cocaina da piazzare sul mercato di Gardone e Sarezzo. Quando sono rientrati è scattata l’operazione.
Anche con l’ausilio dell’Unità Cinofila Elsa del Comando della Polizia Locale Valle Trompia, le perquisizioni personali, del veicolo, della zona attigua alla pista ciclabile e di due abitazioni, hanno permesso di recuperare circa 250 grammi di cocaina, in parte suddivisa in dosi e in parte in sasso da tagliare, oltre a una modica quantità di hashish, bilancini, numerosi telefoni (anche sotterrati lungo la ciclabile) e circa 2500 euro in contanti (di cui una parte sotterrata in ciclabile). Due dei tre arrestati, dopo la direttissima, sono stati tradotti in carcere, dove rimarranno fino al processo previsto a fine giugno. Per il terzo arrestato, è stato disposto il divieto di dimora in Lombardia. I restanti quattro soggetti, al momento rimangono a piede libero.

 

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