Prosciolto il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino

Si è conclusa con il non luogo a procedere l'udienza preliminare a carico dell'imprenditore sardo, accusato di esterovestizione con omessa dichiarazione dei redditi. Rimane aperto un procedimento a Roma per altri capi di accusa.

Brescia. Si è conclusa l’udienza preliminare a carico di Massimo Cellino, l’imprenditore sardo presidente del Brescia Calcio è stato prosciolto. Si conclude così anche l’ultimo ramo del processo presso il Tribunale di Brescia, che riguardava un caso di esterovestizione e omessa dichiarazione dei redditi.
Per altre accuse dello stesso tipo e per quella di autoriciclaggio il processo è stato invece spostato a Roma a settembre, su richiesta del Gup bresciano che lo aveva ritenuto non di sua competenza. Quel filone giudiziario rimane ancora aperto.
Mercoledì a Brescia la giudice Giulia Costantino si è espressa per il non luogo a procedere, Cellino non avrebbe commesso reati fiscali e non andrà a processo.
La vicenda giudiziaria a Brescia è dunque conclusa definitivamente, a meno che dalla Procura non arrivi un ricorso. Il processo era iniziato nel febbraio 2021, quando all’imprenditore vennero sequestrati 59 milioni di euro e ne fu chiesta la carcerazione.

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