Calcinato, presunti abusi sulle baby ginnaste: Stefania Fogliata (di nuovo) in aula a gennaio

La 32enne ex allenatrice di ginnastica ritmica alla palestra Nemesi di Calcinato è accusata di maltrattamenti aggravati ai danni di undici allieve minorenni, tra i 10 ed i 14 anni, che frequentavano la sua accademia.

Calcinato. Rinvio a giudizio per Stefania Fogliata, la 32 anni, ex allenatrice di ginnastica ritmica alla palestra Nemesi di Calcinato (Brescia), accusata di maltrattamenti aggravati ai danni di undici allieve minorenni, tra i 10 ed i 14 anni, che frequentavano la sua accademia e che hanno denunciato l’istruttrice, dando il via all’inchiesta che ha portato alla sospensione della ex atleta.
Dopo che la procura di Brescia ha emesso un provvedimento interdittivo nei confronti dell’allenatrice, che le vieta di allenare sul territorio italiano per 12 mesi, e dopo che la Procura Federale della Federginnastica ha sospeso l’attività dell’associazione sportiva nella palestra di Calcinato, arriva la richiesta di processo per la 32enne che si è sempre difesa negando gli addebiti, ma affermando di avere avuto qualche scontro verbale con i genitori delle giovani ginnaste e che le accuse nei suoi confronti proverrebbero da allieve che non avrebbero ottenuto i risultati sperati.
Fogliata tornerà in aula il prossimo 17 gennaio per una nuova udienza preliminare davanti al gup Cesare Bonamartini e potrà riproporre un’istanza di patteggiamento, dopo il rigetto di quella presentata ad ottobre per una pena di un anno, dieci mesi e venti giorni.

 

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