Calcinato, presunti maltrattamenti in palestra: Stefania Fogliata a giudizio in ottobre

La ex allenatrice di ginnastica ritmica deve rispondere di maltrattamenti aggravati nei confronti di una dozzina di sue allieve minorenni. Potrebbe chiedere il patteggiamento.

Calcinato. E’ stata fissata per metà ottobre l’udienza preliminare a carico di Stefania Fogliata, l’istruttrice di ginnastica ritmica titolare della palestra Nemesi di Calcinato (Brescia), indagata per presunte violenze fisciche e verbali ai danni di alcune giovanissime atlete della sua  Accademia.
La 32enne, dopo la chiusura delle indagini a suo carico, e dopo l’interdizione dall’attività professionale per un anno emessa e poi sospesa per un anno dalla Federazione ginnastica italiana, è chiamata a rispondere di maltrattamenti aggravati.
Secondo quanto denunciato dalle ragazzine, tutte minorenni, di età compresa tra i 10 ed i 14 anni, durante gli allenamenti l’allenatrice le avrebbe costrette a subire umiliazioni, insulti e, anche, schiaffi.
Fogliata, che nel frattempo ha cambiato lavoro, si è sempre difesa dalle accuse, negando ogni addebito e affermando che le accuse nei suoi confronti proverrebbero da allieve che non avrebbero ottenuto i risultati sperati.
La consulenza medica chiesta dalla difesa della ex istruttrice avrebbe evidenziato alcuni problemi di natura psicologica della 32enne che, secondo quanto si apprende, dovrebbe chiedere il patteggiamento.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.