Crimi: “Nostra coerenza non rieleggere Schifani”

Il bresciano capogruppo in Senato ha accusato il Pd di non aver ripristinato la prassi, interrotta da Berlusconi, di lasciare una camera al primo partito di opposizione.

(red.) “Anche questa volta il Pd ha perpetrato rottura della prassi istituzionale, rotta da Berlusconi, che le due camere fossero alternative assegnate a forza politica di maggioranza e alla prima di opposizione”.
Così il bresciano Vito Crimi, capogruppo al Senato del MoVimento 5 Stelle, inizia il suo racconto quotidiano della giornata all’interno del Parlamento, in un video postato su Youtube. Riferendosi all’elezione dei presidenti di Camera e Senato, occupati entrambi da candidati della coalizione di centrosinistra, Crimi sottolinea che “neanche il partito che si definisce democratico ha rispettato la prassi. Dobbiamo dare atto, però, che in questi mesi siamo riusciti a stimolare le forze politiche, a tirar fuori dei nomi un po’ più distaccati dall’apparato di partito, visto che circolavano quelli di Finocchiaro e Franceschini. Boldrini e Grasso sono  un po’ più nuovi e ci possiamo prendere il merito di aver portato le forze politiche a cambiare il loro modo di agire”.
Sul presunto tradimento dei senatori grillini che hanno votato per Grasso, Crimi spiega che durante la riunione pomeridiana, la linea concordata era  di non portare alla rielezione di Schifani. “Questa è stata la nostra coerenza, su questo obiettivo il gruppo ha proseguito”. Se qualcuno si è espresso per Grasso, “è stata anche espressione di libertà, di quello che è il nostro spirito”. Ai grillini è piaciuto, comunque, il discorso di insediamento di Grasso. “Ci vede d’accordo su molti aspetti, compresa la commissione di inchiesta sulle stragi, ma vogliamo vedere i fatti, non ci accontentiamo di discorsi e belle promesse, vogliamo che il Parlamento inizi a lavorare il prima possibile, confrontandoci sui tagli ai costi della politica e sui temi del disagio sociale”.
Prossimo appuntamento a Roma sarà la conferenza dei capigruppo, di mercoledì 20 marzo. Crimi posterà  un video per raccontare quello che succede in un luogo considerato tabù. “Sarò il vostro occhio nelle istituzioni”. A Brescia, invece, nella giornata di domenica 17 marzo, si attende l’esito delle primarie per sapere il nome del candidato sindaco dei grillini alle amministrative di maggio.

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