Brescia, addio alla città metropolitana

Con il ddl Delrio si è stabilito che i presidenti di Provincia rimarranno in carica fino a fine anno. Poi l'ente verrà svuotato di potere.

(red.) Daniele Molgora rimarrà alla guida della Provincia di Brescia fino al 31 dicembre 2014. La decisione è stata presa in Senato all’interno del disegno di legge Delrio.
L’aula di Palazzo Madama ha stabilito che i presidenti delle 52 Province che a maggio sarebbero dovute andare al rinnovo, rimarranno in carica fino a fine anno. Anche la Giunta provinciale continuerà a esistere per i prossimi nove mesi. Discorso diverso, invece, per i consiglieri di palazzo Broletto, il cui incarico terminerà a fine maggio, con la scadenza naturale della consiliatura.
Legato a questa decisione anche se non strettamente connesso, il mancato inserimento di Brescia nella lista delle città metropolitane (che invece sono Roma, Milano, Napoli, Bari, Venezia, Torino, Firenze, Reggio Calabria, Bologna e Genova). Dopo il 31 dicembre 2014 quindi, Molgora decadrà e con lui la giunta, ma la Provincia non sparirà: verrà semplicemente svuotata di ogni potere.

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