Mompiano, c’è un nuovo bando per la piscina

Scade il 21 ottobre e fissa in 300 giorni il tempo per la consegna dei lavori. La vicenda dell'impianto natatorio, non ancora ultimato, si trascina da quasi 6 anni.

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(red.) Pronti? Partenza… stop. Si potrebbe riassumere in questo modo la vicenda della piscina di Mompiano, che, all’avvio del cantiere per il nuovo impianto natatorio nel quartiere a nord di Brescia, si è incagliata in diverse difficoltà ed imprevisti.
Dopo la rescissione consensuale del contratto da parte dell’azienda appaltatrice, il Gruppo Bianchetti costruzioni di Gussago, che, a sua volta, era succeduta alla concorrente Edilfrair dopo la prima revoca dell’appalto richiesta da Brescia Mobilità e avallata dal Tar cittadino, c’è ora un nuovo bando, in scadenza il 21 ottobre, che fissa in 300 giorni il tempo utile per l’ultimazione del cantiere, aperto nel 2005 quando venne decisa la demolizione della vecchia vasca per fare spazio ai cantieri del sorgente metrobus.
Resta da vedere quale sarà la nuova ditta appaltatrice e quando poi inizieranno effettivamente gli interventi.
Una cattedrale senza fine, “un Duomo di Milano” che fatica a vedere la conclusione di un’opera il cui progetto risale a quasi sei anni fa.
Le tappe della tortuosa vicenda sono state ricostruite in commissione Lavori Pubblici del comune, che si è svolta martedì in Loggia. A percorrerle Vera Sabatti e Cristina Chiarini di Brescia Mobilità, che hanno spiegato che la rescissione del contratto con la ditta di Gussago si è resa necessaria per evitare un nuovo blocco degli lavori, preferendo la strada di un nuovo appalto.
In particolare, è stato riferito alla commissione comunale, le “divergenze nella ottimizzazione delle esecuzioni” cui si faceva riferimento nel documento che annunciava l’addio del Gruppo Bianchetti, erano legate ad alcuni episodi  come il cedimento di alcuni sostegni di una soletta in fase di getto e di un’altra soletta dei gradoni degli spalti.
La rescissione, hanno spiegato le rappresentanti di Brescia Mobilità, non comporterà nessuna spesa aggiuntiva per il comune. Il costo complessivo dell’opera,  complementare alla metropolitana, è stato stimato in 1,618 milioni di euro. Mancano ancora parte delle strutture, le coperture e il lido esterno, oltre agli impianti, che non faranno parte del nuovo bando.

 

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