Rapinarono coetaneo in Tebaldo Brusato: due minorenni in comunità, uno ai domiciliari

(red.) Nella mattinata di questo lunedì 23 agosto gli agenti della Squadra Mobile e dell’UP.G.S.P. della Questura di Brescia hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Gip, su richiesta della Procura presso il Tribunale dei Minori di Brescia, nei confronti di tre giovani, ritenuti responsabili di rapina in concorso ai danni di un altro minore.
Il fatto risale alla tarda serata dell’8 giugno scorso quando la vittima, un minorenne bresciano, è stato accerchiato, con la scusa di chiedere una sigaretta, da alcuni sconosciuti mentre si trovava a Brescia, nella zona di Piazza Tebaldo Brusato. Dopo averlo spintonato e minacciando di possedere un coltello, gli aggressori hanno chiesto al giovane di consegnare i soldi in suo possesso e si sono allontanati dopo essersi fatti dare una banconota da 20 euro.
Gli equipaggi della Polizia di Stato sono riusciti a fermare e identificare gli autori della rapina, ricostruendo la dinamica dei fatti e chiarendo il ruolo svolto da ciascuno degli indagati. Determinanti si sono rivelate le dichiarazioni dei testimoni e la ricostruzione dell’abbigliamento indossato dai rapinatori.
Il Gip del Tribunale dei Minorenni di Brescia ha disposto per due minori il collocamento in comunità e per il terzo la misura della permanenza in casa.

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