Ghedi, rapina in villa. Ladri via con 10 mila euro

(red.) Nella serata di domenica 15 aprile, intorno alle 21,30, una villa che si trova lungo la strada per Borgosatollo a Ghedi, nel bresciano, è finita nel mirino di una banda di malviventi. E’ accaduto alla famiglia di Giovanni Bezzi che in quel momento si trovava in casa tra il padrone di casa, la moglie, i due figli e una nipote minorenne. Intorno a quell’ora qualcuno ha suonato il campanello e il padrone di casa, pensando che fossero gli operai sempre attivi alla vicina azienda dello stesso Bezzi, la Scilla Meccanica Srl, ha aperto la porta. Invece, sulla soglia si è trovato tre malviventi tutti con il volto coperto e che impugnavano pistole e coltelli.

Era in corso una rapina a mano armata in villa. Di fronte al fatto che uno dei banditi intimasse al titolare di farsi consegnare il denaro, Bezzi non ci ha pensato due volte e ha aperto la cassaforte consegnando circa 10 mila euro alla banda di criminali. Sembra che il malvivente che aveva parlato fosse italiano, mentre pare che lo stesso gruppo criminale non fosse in realtà organizzato, ma composto da sprovveduti che avrebbero agito in modo casuale. Quando si sono fatti consegnare il denaro, prima di scappare e accertandosi di non essere seguiti da nessuno, nemmeno dai cani segnalati all’interno, hanno spruzzato dello spray al peperoncino.

Poi sono fuggiti a piedi tra i campi sfruttando il fatto che ci fosse buio. La rapina è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Verolanuova che valuteranno anche le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Una rapina simile, ma molto più violenta, si era verificata il 23 gennaio del 2017 contro la famiglia Scalvini, sempre a Ghedi, tanto che il 38enne Francesco venne colpito alla testa e finì a terra. Non molto distante da qui, ma sul lago di Garda, avvenne un’altra rapina nel dicembre del 2017 nei confronti della villa dell’imprenditore brianzolo Tomas Federico Rink a Castel Venzago di Lonato e quando tre malviventi portarono via circa 200 mila euro. Ma sembra che questo raid non abbia collegamenti con quello di domenica 15 aprile a Ghedi.