Brescia, presidio per i secessionisti arrestati

Giovedì sera davanti a Canton Mombello la manifestazione di solidarietà promossa da Indipendenza Lombarda per gli arrestati di Brescia Patria.

(red.) Si è tenuto nella serata di giovedì 10 aprile un presidio di solidarietà per i secessionisti di Brescia Patria arrestati la scorsa settimana dai carabinieri.
Un gruppo di attivisti  del movimento Indipendenza Lombarda si è ritrovato davanti al carcere di Canton Mombello di Brescia, in via Spalti San Marco, dove si trovano gli arrestati. Insieme agli esponenti di  Indipendenza Lombarda, tra i quali il segretario nazionale Giulio Arrighini e quello provinciale di Brescia Fabio Toffa, anche alcuni cittadini non iscritti al gruppo politico. I manifestanti hanno portato con sè anche un tanko di cartone, modello del mezzo sequestrato durante il blitz dei Ros e che ora è al vaglio degli inquirenti per stabilire se il cannoncino montato potesse sparare o meno.
L’iniziativa era stata pubblicizzata su Facebook: «Facciamo sentire a chi sta rinchiuso in carcere la nostra vicinanza, perchè le idee non si processano». Attualmente, sono reclusi a Brescia Stefano Ferrari, Michele Cattaneo, Corrado Manessi, Roberto Abeni e Angelo Zanardini. Giancarlo Orini, 75enne ex imprenditore di Brescia, considerato dagli inquirenti il leader di Alleanza, è invece ai domiciliari.

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