Rinascimento Culturale: incontri in Franciacorta

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    (red.) Il festival Rinascimento Culturale entra nel vivo. Dopo l’incontro con il professor Umberto Galimberti, che ha fatto registrare il tutto esaurito, e quello con Vito Mancuso sull’eresia di Spinoza – le prossime settimane si preannunciano piene di incontri per provare ad immaginare un futuro migliore insieme ai protagonisti più illustri della contemporaneità.
    La rivoluzione del sapere nella seconda metà di settembre vede infatti come protagonista la Storia, che di volta in volta, appuntamento dopo appuntamento, viene contaminata da altre dimensioni: il paesaggio, la religione, la pittura, la sociologia. Dal 20 al 28 settembre spazio al Medioevo, all’Ancien Régime, alle origini della cultura di massa, e anche al pensiero islamico tra Ottocento e contemporaneità. In Franciacorta sono infatti attesi studiosi del calibro di: Massimo Campanini, Benedetta Craveri, Donald Sassoon, Riccardo Rao, Andrea Gamberini e Alessandro Barbero.

    Ideato e promosso dall’omonima associazione, sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, il festival Rinascimento Culturale diventa sempre più punto di riferimento in questi anni complessi e di trasformazione tagliando il traguardo delle sei edizioni. Il Festival quest’anno fa tappa a Palazzolo, Erbusco, Travagliato, Gussago, Adro e Capriolo.

    Gli appuntamenti

    Si inizia con Massimo Campanini ad Adro, venerdì 20 settembre alle ore 11 presso l’Istituto Madonna della Neve, per un incontro dedicato agli studenti, ma aperto a tutti, su “Il pensiero islamico contemporaneo: dalla rinascita ottocentesca allo scontro con la modernità”.

    Alla Pieve di Via Castello di Erbusco invece in serata (sempre il 20 settembre) spazio a Benedetta Craveri, critica letteraria e scrittrice, per un incontro su “Gli ultimi libertini. maestri d’arte e figli dei lumi alla fine dell’antico regime”. Sabato 21 settembre al teatro comunale appuntamento con “Nascita della cultura di massa e la sua globalizzazione” con Donald Sassoon, storico britannico allievo di Eric Hobsbawm.

    Il Medioevo sarà il protagonista dei successivi tre appuntamenti: martedì 24 settembre alla Pieve di Erbusco è atteso Riccardo Rao con “I paesaggi dell’Italia medievale”, giovedì 26 settembre presso la Cantina Derbusco Cives è in programma l’incontro con Andrea Gamberini dal titolo “Inferni medievali: la rappresentazione pittorica dell’aldilà”, per finire venerdì 27 settembre con Alessandro Barbero presso la chiesa parrocchiale S.M. Assunta sempre ad Erbusco con “Le rivolte popolari nel Medioevo: storia di una rivolta contadina”.

    Lo stesso Alessandro Barbero, sarà poi presente il giorno successivo, sabato 28 settembre, a Travagliato presso la chiesa parrocchiale di Piazza Libertà con incontro ancora sulle rivolte popolari nel Medioevo ma con focus questa volta sulla rivolta operaia.

    Tutti gli appuntamenti sono in programma alle 20,45 (ad eccezione dell’incontro di venerdì 20 settembre con Massimo Campanini, fissato alle ore 11 presso l’Istituto Madonna della Neve di Adro).

    L’ingresso è libero e gratuito.

    Su richiesta viene rilasciato un attestato di partecipazione per studenti e insegnanti.

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    Il festival Rinascimento Culturale è patrocinato dai comuni di Palazzolo, Gussago, Erbusco e Travagliato e da Franciacorta, Associazione di Comuni Terra della Franciacorta, Gruppo Alpini Travagliato, Pro Loco Erbusco, Forum Associazione Turismo Sociale, ACLI Brescia, Confcooperative,

    Organizzato e promosso in collaborazione con: Un libro per piacere!, Rassegna della Microeditoria, Istituto Madonna della Neve, associazione Verso l’Altro.

    L’associazione Rinascimento Culturale ringrazia: SAEF, T&T telecomunicazioni, Fonderia Marini, BCC Basso Sebino, CONAD, ProGest Consulting, Conast, Credito Cooperativo di Brescia, Antares Vision, Filmar, Fraternità Impronta, Sme.UP, Agemoco Brescia, DiRete, GF Consulting, EcoVos, La Bottega Informatica, Key Projects, Aliprandi, Cascina Carretto, INRETE.IT, Consorzio Acrobati, Cooperativa di Bessimo Onlus, Gaia coop. Sociale, Il Calabrone, La Nuvola, Infrastrutture Sociali, Il Vomere, La Scotta, ASP scs Onlus, Alpe del Garda, Mistral, Cascina Clarabella e Impronta.

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    Info e contatti

    Associazione Rinascimento Culturale

    www.rinascimentoculturale.it • info@rinascimentoculturale.it

    #rinascimentoculturale

    #rivoluzionedelsapere

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    Gli ospiti

    Massimo Campanini è un islamista, storico, traduttore e accademico italiano, tra i più apprezzati storici del Vicino Oriente arabo contemporaneo. È stato docente di Civiltà islamica nella Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ed è stato per quasi sei anni docente di Storia contemporanea dei Paesi arabi nella Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e ancora Professore associato di Storia dei paesi islamici presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento dal 2011 al 2016. Attualmente insegna “Cultura e civiltà araba” nella SSML CIELS UNIMEDIA di Milano e Cultura e civiltà islamica presso lo IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori) di Pavia.

    Benedetta Craveri È francesista, critica letteraria e scrittrice italiana. É considerata una delle massime studiose italiane di Lingua e letteratura francese, materia che ha insegnato presso l’Università della Tuscia e attualmente insegna presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Nel 2007 ha collaborato come docente invitata con l’Università della Sorbona. Dal 1976 al 1986 ha condotto il programma radiofonico culturale Spazio Tre. Le sue ricerche sono state incentrate soprattutto sulla letteratura francese del XVII e XVIII secolo, con particolare attenzione alla conversazione e al ruolo che vi hanno esercitato le donne. Tra le principali pubblicazioni si ricordano: Madame du Deffand e il suo mondo (1982), La civiltà della conversazione (2001, che ha ricevuto diversi premi), Amanti e regine. Il potere delle donne (2005), Maria Antonietta e lo scandalo della collana (2006), Gli ultimi libertini (2016). È stata membro del Consiglio scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e collabora alle pagine culturali de la Repubblica, a The New York Review of Books e alla Revue d’Histoire Littéraire de la France.

    Donald Sassoon è uno storico, scrittore e saggista britannico, professore emerito di Storia Europea Comparata alla Queen Mary University of London. Ha studiato a Parigi, Milano, Londra e negli Stati Uniti, ed è stato allievo di Eric Hobsbawm. È stato ricercatore e visiting professor in diverse università e istituzioni. Collabora con importanti quotidiani nel mondo, tra cui Il Sole 24 Ore.

    Profondo conoscitore della realtà politica, culturale ed economica europea, è considerato uno dei maggiori storici contemporanei. Le sue opere sono state tradotte in dodici lingue e ha tenuto conferenze in più di venti Paesi. Nel 1997 ha ricevuto il Premio Deutcher. Esperto di storia italiana. Tra le sue opere si ricordanoCento anni di socialismo: la sinistra nell’Europa occidentale del XX secolo, Editori Riuniti, 1998. Il mistero della Gioconda: la storia di un dipinto attraverso le immagini, Rizzoli, 2006. Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini, Rizzoli, 2010. La cultura degli europei. Dal 1800 a oggi, Rizzoli, 2011. Togliatti e il partito di massa. Il PCI dal 1944 al 1964, Castelvecchi, 2014 Sintomi morbosi: Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi, Garzanti, 2019. 

    Riccardo Rao è professore associato presso l’Università degli Studi di Bergamo dove insegna Storia medievale, Storia del Paesaggio e Storia dell’Ambiente e degli Animali. Si occupa di temi di storia sociale, storia dell’ambiente, storia degli animali, storia del paesaggio, storia dei beni comuni, prevalentemente per l’epoca medievale. È stato Visiting Fellow ad Harvard (History Department e Standing Committee on Medieval Studies), Professeur Invité all’Université d’Angers (Département d’Histoire) e Membre Associé del Ciham di Lione. Ha trascorso brevi periodi di insegnamento all’Università di Aix-Marseille. Si è formato presso l’Università degli studi di Milano, dove ha conseguito il dottorato.

    Andrea Gamberini insegna Storia Medievale all’Università di Milano, fa parte del comitato di direzione di “Quaderni Storici” e del comitato scientifico di “Studi Storici”. È condirettore delle collane “Renaissance History, Art and Culture”, Amsterdam University Press, e “Storia lombarda”, Unicopli

    Editore, Milano. È membro del comitato scientifico della collana “Storia/Studi e ricerche”, Franco Angeli editore. È stato Fowler Hamilton Visiting Research Fellow al Christ Church college di Oxford, Visiting Professor all’Università di Kyoto e Visiting Fellow al Clare Hall college di Cambridge. Ha fatto parte dello IASH – Institute for the Advance Studies in the Humanities presso l’Università di Edimburgo e dal 2012 è Fellow della Royal Historical Society.

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