Orzivecchi, blitz in cascina: i banditi picchiano padre e figlio

Sei uomini si sono introdotti nella casa rurale in piena notte, con il volto coperto e la pistola in pugno. In quel momento nell'abitazione c'erano tutti: madre, padre, nonna 87enne, due figlie e un figlio.

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Orzivecchi. Terrore nella notte in una cascina bresciana, sei banditi hanno fatto irruzione a volto coperto, pistola in pugno, minacciando l’agricoltore ed i suoi familiari. Delusi dal bottino trovato, hanno preso a pugni e schiaffi il padre e il figlio.
I fatti risalgono allo scorso 27 aprile, in una casa rurale non lontana dalla tangenzialina di Orzivecchi. I sei sono entrati a volto coperto quando in casa c’era la famiglia al completo: madre, padre, la nonna 87enne, due figlie e un figlio intorno ai vent’anni.
I malviventi hanno prima fatto visita all’abitazione dell’anziana, separata dall’altra. Hanno cercato soldi e preziosi ma rimasti all’asciutto, così sono passati all’altro edificio. Qui hanno minacciato i presenti con una pistola di piccolo calibro, pretendendo un bottino che anche in quel caso non c’era.
Il ragazzo 25enne, che era stato immobilizzato, è riuscito a liberarsi e ad allertare le forze dell’ordine. I rapinatori hanno reagito aggredendolo e riservando lo stesso trattamento al padre. Dopodiché sono fuggiti a mani vuote, insieme al “palo” che li attendeva all’esterno con un mezzo. Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine.

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