Anziani in Rsa, aliquota Imu come prima casa

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(red.) Gli anziani ospiti nelle Rsa pagheranno l’Imu (l’Imposta municipale unica) sulla propria abitazione in base all’aliquota fissata per la prima casa e non come secondo alloggio.
L’ok è arrivato lunedì nel corso della seduta del Consiglio comunale. La Loggia ha scelto di bloccare l’aliquota al minimo sia per le prime che per le seconde abitazioni.
Nella delibera approvata si legge che “si considera direttamente adibita ad abitazione principale, con la conseguente applicazione dell’aliquota e della detrazione pari a 200 euro, quella posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto dall’anziano o disabile che abbia trasferito la propria residenza presso Case di riposo o presso gli Istituti di cura”. Unica condizione affinchè tale applicazione sia possibile è che l’immobile non risulti locato.
Per poter beneficiare dell’aliquota su prima casa l’anziano ospite delle residenze deve presentare comunicazione al Settore tributi del Comune “con l’indicazione dei dati identificativi delle unità immobiliari interessate dichiarando, sotto propria responsabilità, il possesso dei requisiti”. Diversamente, decade, per l’anno in corso, l’agevolazione.

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