Polveri da Glisenti, nessun allarme per la salute

L'Arpa ha certificato il potenziale inoffensivo dei residui usciti dalla fonderia di Villa Carcina a luglio per un guasto. Risarcimenti per veicoli colpiti.

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(red.) L’estate di Villa Carcina, nel bresciano, è stata condizionata dal punto di vista ambientale dall’allarme per la fuoriuscita di polveri dalle fonderie Glisenti. L’impatto più evidente a luglio ha coinvolto i veicoli parcheggiati nelle vicinanze e con tanto di segni e danni sulle carrozzerie. Nelle ore precedenti a venerdì 1 settembre, intanto, come scrive Bresciaoggi, sono arrivati anche i risultati per le possibili conseguenze sulla salute.

Ma l’Arpa Lombardia, chiamata a valutare i rischi, ha certificato che non c’è stato alcun problema perché le polveri uscite senza controllo dalla fabbrica erano grossolane e non sottili. Gli amministratori dell’azienda avevano subito capito che il disagio era dovuto a un guasto ai filtri degli impianti di lavorazione e si erano prodigati per risolvere il problema.

Quindi, si sono fatti carico di risarcire i proprietari dei veicoli che si erano visti la carrozzeria danneggiata. Confermato rientrato allarme, invece, sulla salute pubblica. Ma la Glisenti ora rischia una multa per non aver comunicato immediatamente al Comune e agli enti preposti quanto era accaduto.

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