Paisco Loveno, scorie sulla pista elicotteri

Sotto sequestro due aree di sosta per complessivi 45 mq su cui sono stati abbandonati ingenti quantitativi di rifiuti speciali anche pericolosi.

(red.) Proseguono i controlli nella Val Camonica da parte dei Carabinieri del Noe di Brescia, al comando del capitano Alessandro Placidi, che avvalendosi del supporto del 2° nucleo elicotteristi Carabinieri di Orio al Serio (Bg) hanno individuato e posto sotto sequestro due aree di sosta per complessivi 45 mq  situate lungo la strada comunale che collega le frazioni di Grumello-Loveno del comune di Paisco Loveno (Brescia) in una delle quali era stata individuata da quell’amministrazione comunale una pista  d’emergenza per l’atterraggio di elicotteri.
I reati contestati sono attività di raccolta ed abbandono incontrollato di un ingente quantitativo di rifiuti speciali anche pericolosi.
Il provvedimento cautelare, al momento a carico di ignoti, si è reso necessario in quanto nelle due aree sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti speciali anche pericolosi ed in particolare cumuli di rottami ferrosi frammisti a latte di sostanze liquide non ancora identificate, batterie per automezzi pesanti unitamente ad elettrodomestici fuori uso e materiale edile frammisto a cumuli di rifiuti da demolizione, laterizi e catrame, non meglio classificabili per tipologia e pericolosità, in mancanza della prescritta autorizzazione nonche’ in evidente stato d’abbandono senza il rispetto di alcuna norma di sicurezza.
Alcuni di questi rifiuti speciali anche pericolosi avevano invaso sia parte dell’area individuata da quel comune quale pista per l’atterraggio d’emergenza di elicotteri sia la strada comunale che collega le due frazioni di quel comune, ponendo in serio pericolo la circolazione stradale e di conseguenza l’incolumita’ dei conducenti che si trovavano a percorrere quel tragitto.
Nel corso dell’intervento i militari del Noe, di concerto con il “Consorzio forestale minerario della Valle Allione” ed il personale dell’amministrazione comunale di Paisco Loveno intervenuti sul posto, hanno provveduto a delimitare le aree in sequestro anche ai fini della sicurezza per la circolazione stradale che successivamente e’ proseguita senza alcuna interruzione.
Nei prossimi giorni, sotto la direzione della procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia, proseguiranno le indagini da parte dei carabinieri per individuare i responsabili, che allo stato rimangono ignoti. Inoltre verranno eseguiti ulteriori accertamenti tecnici che dovranno essere concertati con l’Arpa, al fine di valutare complessivamente il danno ambientale e le possibili opere di bonifica e messa in sicurezza dei due siti.

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