Adeguamento sismico, l’Aler avvia il primo cantiere con una nuova modalità

L'Ente per le case popolari possiede 420 alloggi in Lombardia in zone di rischio medio/alto. L'edificio di via Drammis verrà potenziato senza il bisogno di spostare gli abitanti, è la prima volta che questa tecnica viene impiegata nel nostro territorio.

cantiere Aler via Drammis Brescia

Brescia. Il patrimonio immobiliare dell’Aler, l’Agenzia lombarda per l’edilizia residenziale, sta invecchiando. Oltre ai temi della salubrità degli ambienti e dell’isolamento termico, occorre tenere in considerazione anche i rischi sismici: l’Ente possiede circa 420 immobili in zona sismica a rischio medio alto.
La questione è stata affrontata mercoledì durante un incontro organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Brescia, nella sala consiliare di ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.
Concluso il seminario, professoresse e studenti hanno visitato il primo cantiere Aler per l’adeguamento sismico, quello in via Drammis.

cantiere Aler via Drammis Brescia

Finora l’Aler ha cercato di risolvere il problema adottando due soluzioni per adeguare gli edifici alle normative: la costruzione di un esoscheletro (una struttura esterna che “impacchetti” l’edificio) e ora anche l’isolamento alla base. Quest’ultima tecnica comporta diversi vantaggi: oltre a evitare il collasso della struttura durante un terremoto, salvaguarda tutti gli impianti della struttura.
Il movimento del terreno viene “disaccoppiato” da quello dell’edificio inserendo, tra le fondamenta e la base, dei dispositivi molto elastici. Questi isolatori si deformano durante un terremoto, lasciando invece la struttura sovrastante intatta.
Si tratta di una tecnologia utilizzata, ad esempio, nella ricostruzione della città de L’Aquila dopo il terremoto del 2009.

cantiere Aler via Drammis Brescia

E’ una tecnica abbastanza nuova, molto poco utilizzata per gli edifici esistenti. In via Drammis la stanno sperimentando per la prima volta a Brescia su un immobile abitato, senza dover spostare le persone durante il cantiere”, ha dichiarato il segretario dell’Ordine degli ingegneri di Brescia Fausto Minelli. “La soddisfazione è elevata, con tutta probabilità verrà impiegata di nuovo”.

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