Sanità, Beccalossi: “Riforma migliora la medicina territoriale e conferma le eccellenze”

(red.) “La riforma della sanità lombarda è una risposta concreta alle esigenze dei nostri cittadini. E’ l’occasione per investire nuove risorse e riorganizzare la medicina del territorio e l’attività dei medici di base dopo la pandemia che ne ha evidenziato anche carenze e limiti. Fino a prova contraria, però, sono pochi i lombardi che vanno a farsi curare altrove, mentre accede l’esatto contrario con i pazienti accolti da altre regioni e, notizia di oggi, perfino dalla Germania. Va quindi respinto il tentativo di demonizzare il nostro sistema sanitario, che si può e si deve migliorare, ma rimane un’eccellenza assoluta”. Lo ha detto Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto in consiglio regionale, intervenendo in aula, come capogruppo, prima del voto finale sulla riforma sanitaria.
“La sanità lombarda”, prosegue Beccalossi, “non parte da zero e da anni, anche grazie alla collaborazione con il privato, ha permesso a tutti di potersi curare in strutture all’avanguardia, a prescindere dal reddito. E’ un modello che ha fatto scuola e che è giusto continuare a proporre”.
“La sfida”, conclude, “è rafforzare i presidi territoriali e incentivare la collaborazione tra i medici di base attraverso l’organizzazione in studi associati e poliambulatori. È quanto ci ha insegnato il Covid, ed è un dovere farne tesoro”.

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