Covid, primi contagi (e quarantene) nelle scuole bresciane

Nel periodo dal 4 al 15 settembre, sono 10 le classi in quarantena, per un totale di 133 studenti e 21 addetti che hanno dovuto sospendere la frequenza a scuola.

(red.) Primi contagi da Covid nelle scuole bresciane. Già all’avvio dell’anno scolastico si sono registrati, purtroppo, è il caso di dirlo, i primi casi di positività al rientro sui banchi.

Secondo i dati forniti da Ats Brescia, nel periodo che va dal 4 settembre fino a mercoledì 15, sono 10 le classi in quarantena, tra città e provincia: sei nella scuola dell’infanzia, due alla a primaria e una di un corso per adulti Cfp. La sospensione in presenza delle lezioni ha interessato 133 studenti e 21 addetti della scuola.

Nella scuola materna Trento, a Brescia, è risultata positiva una docente, già vaccinata e con Green pass, e un’intera sezione è stata messa in quarantena.

Anche alla scuola dell’Infanzia Marzotto di Manerbio quarantena preventiva per due classi e stessa situazione a Breno,  dove una classe della materna è stata messa in quarantena.

Intanto, da questo venerdì, inizia la sperimentazione dei tamponi salivari nella scuola primaria di Travagliato, una delle prime ad aderire alla sperimentazione varata dal Governo.

Saranno infatti i bambini dell’istituto scolastico della Bassa bresciana, i primi a sottoporsi  allo screening a campione con tamponi salivari previsto nel piano di monitoraggio per controllare la circolazione del virus nella scuola primaria e secondaria di primo grado grazie ad una rete di “scuole sentinella” ed un bacino di 55mila studenti della primaria e di 35.776 delle scuole medie.

Il piano prevede test molecolari salivari condotti, su base volontaria, su alunni nella fascia di età 6-14 anni delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio nazionale. Le “scuole sentinella” sono indicate dalle autorità sanitarie regionali in collaborazione con gli uffici scolastici.

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