V-Day, dal 4 gennaio al via la campagna vaccinale per il bresciano

Arriveranno le prime 35 mila dosi direttamente dalla Pfizer negli hub per medici, sanitari e operatori delle Rsa.

(red.) Sono stati 80 i primi medici, sanitari e operatori socio sanitari nel bresciano a sottoporsi ieri pomeriggio, domenica 27 dicembre, al V-Day nell’avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19. E’ stata anche la giornata in cui si è scandito l’hashtag #stoconlascienza mostrato con orgoglio da quanti, anche amministratori istituzioni, indossavano con delle magliette dedicate. Nel frattempo sempre ieri dall’ospedale Civile di Brescia, punto di riferimento per un giorno simbolico nella lotta alla pandemia, si è appreso come 4.600 dipendenti dell’Asst di Brescia abbiano deciso di aderire alla campagna vaccinale, cioé il 65%. E per quelli che sono stati sottoposti alla prima dose di Pfizer-Biontech ieri, il prossimo 18 gennaio sarà il momento del richiamo con la seconda dose.

Trascorsa una settimana anche da quel momento, quei primi 80 operatori potranno dirsi immuni. Per quanto riguarda il resto della platea, ma sembra partendo da sanitari e operatori, il momento topico sarà quello di lunedì 4 gennaio. In quell’occasione gli hub bresciani di cui l’Asst Spedali Civili, Asst Garda, Asst Franciacorta, il Città di Brescia e la Poliambulanza, riceveranno direttamente nelle proprie sedi i vaccini dalla sede belga di Pfizer. Per il territorio dell’Ats di Brescia si partirà con 35 mila dosi per gli altri medici, sanitari, operatori socio sanitari degli ospedali pubblici e privati, quindi anche gli operatori e ospiti delle case di riposo, i medici di base, i pediatri e le Usca.

Tornando alla giornata di ieri, è stata carica di significati nel momento in cui anche Brescia, tra le più colpite nella prima ondata della pandemia, si è avuta finalmente in mano l’arma contro il Covid-19. Al V-Day bresciano al Civile, dopo aver partecipato anche a quello regionale al Niguarda di Milano da dove sono partite le dosi, era presente anche l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. “La speranza è di tornare alle nostre vite, a togliere tra qualche mese le mascherine e a stringerci le mani – ha detto – oggi è una bella giornata e mi piace lo slogan ‘io sto con la scienza’ perché non vorrei che qualcuno possa dubitare del suo valore e del valore del vaccino e della ricerca.

Il Civile è l’ospedale che ha avuto il maggior numero di pazienti Covid e qui sono stato anche ad aprile. Ho visto che cosa è stato fatto in un momento drammatico che ha segnato le vite di tutti. L’ospedale di Brescia è il simbolo della capacità di resistenza di fronte allo tsunami che ci ha travolti. Finalmente possiamo disporre di un’arma vera, definitiva, ossia il vaccino. Ma la strada sarà ancora lunga”.

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