Test sierologici, più della metà dei controllati ha sviluppato anticorpi

(red.) Oltre metà delle 7 mila persone che su disposizione dell’Ats di Brescia sono state sottoposte ai test sierologici nel periodo compreso tra il 23 aprile e il 22 giugno sono risultate positive e hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19. I dati sono stati diffusi proprio ieri, venerdì 26 giugno, dall’Agenzia di Tutela della Salute e che rendono conto del monitoraggio effettuato fino a questo momento. Sono stati precisamente 7.101 i cittadini che si sono sottoposti al prelievo di sangue dopo essere stati segnalati all’Ats e tra questi sono stati 4.209 quelli risultati positivi, cioè oltre il 59%. I negativi, invece, sono 2.805 e pari al 39,5%.

Situazione decisamente migliore, invece, sul fronte del personale medico e sanitario e quelli che si sono comunque occupati dei servizi essenziali. Dei 1.135 tra medici, infermieri e operatori sanitari che si sono sottoposti ai test sierologici, sono risultati positivi solo 159, cioé il 14%. Cifre simili anche tra i vigili del fuoco, Polizia, Guardia di Finanza e altre forze dell’ordine con 1.365 testati e di cui 203 positivi, cioé quasi il 15%.

Nel frattempo la prossima settimana, ai primi giorni di luglio, dovrebbe partire la campagna di monitoraggio lanciata dalla Regione Lombardia per i cittadini dai 65 ai 74 anni e che coinvolgerà 14 mila bresciani tra i Comuni più colpiti dalla pandemia in rapporto alla popolazione.