Gussago, Gualandi e Reboldi: “Qualche domanda sulla chiusura della scuola di Navezze”

Gussago. Sulla chiusura annunciata della scuola elementare di Navezze si registra un intervento di Marco Reboldi e Virginia Gualandi, consiglieri comunali del gruppo “Stefano Quarena sindaco” e membri della commissione Pubblica Istruzione del Comune di Gussago.
“Ormai tutti voi sapete che la scuola primaria “G. Rodari” di Navezze chiuderà al termine del corrente anno scolastico”, si legge nella nota.
“Inutile nascondere il grande dispiacere, anche del nostro gruppo consigliare, alla notizia che la frazione si troverà priva di un luogo che non è soltanto un punto di riferimento per l’educazione e la crescita dei nostri bambini, ma rappresenta l’unico luogo di aggregazione per Navezze“.
“L’amarezza più grande”, prosegue il documento, “è però sapere che numerose famiglie si erano – legittimamente – fidate del sindaco che, nel 2022 (sia in campagna elettorale sia nei mesi successivi), aveva garantito loro la sopravvivenza della scuola di Navezze dichiarando ‘L’amministrazione civica ha fatto una scelta di campo che privilegia il benessere dei bambini e delle loro famiglie’. Purtroppo, l’epilogo della scuola di Navezze era già scritto perché il numero dei nati è in continua diminuzione con conseguente riduzione del numero delle classi prime per ciascun anno scolastico. A due anni di distanza dai proclami elettorali in sindaco ha dovuto fare dietro front“.
“Per quanto Gussago sia un paese grande il numero dei bambini non giustifica la presenza di quattro plessi scolastici sul territorio”, spiegano ancora Gualandi e Reboldi. “Ci domandiamo come mai la scelta del sindaco sia ricaduta sulla scuola di Navezze, dotata di una grande e nuova palestra, e non su quella di Ronco, che ne è invece priva? Ci mettiamo nei panni di quelle mamme che avevano partecipato all’Open Day, avevano visitato la struttura, e che erano determinate a iscrivere i propri figli presso quel plesso. Quali sono le logiche che hanno portato a questa decisione che adesso obbligherà il Comune a ripristinare anche il servizio di trasporto scolastico per i bambini che verranno dirottati presso la scuola di Casaglio?”.
“Quanto sarà affollata la scuola primaria “A. Moro” che, in questo ultimo anno, si è già vista privata di spazi oggi destinati alle classi della scuola dell’Infanzia Piovanelli e agli uffici comunali temporaneamente trasferiti presso la sua sede?”, si chiedono i consiglieri d’opposizione. “Quale sarà la situazione del traffico nelle strade che circondano la scuola e, più in generale, nella frazione di Casaglio? Sono tutte domande che forse troveranno risposta in uno dei prossimi consigli comunali perché, prima di oggi, il sindaco non ha condiviso con le opposizioni il problema e concertato possibili soluzioni alternative”.

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