Iseo, contro le alghe infestanti 350 mila euro dalla Regione

Accordo di collaborazione con l'Autorità di bacino dei laghi Iseo, Endine e Moro, valido fino alla fine del 2022 per la gestione delle macrofite acquatiche a tutela della biodiversità del Sebino.

Più informazioni su

(red.) La Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato un accordo di collaborazione con l’Autorità di bacino dei laghi Iseo, Endine e Moro, valido fino alla fine del 2022 e prorogabile di un altro anno, previo accordo tra le parti. L’intesa prevede interventi di gestione delle macrofite acquatiche a tutela della biodiversità del lago di Iseo, con un contributo regionale fino a 350.000 euro.
Lo sfalcio, mediante l’impiego di un mezzo anfibio dotato di barra falciante per limitarne la ricrescita, sarà eseguito nel 2022. Regione procederà quindi al rimborso di quota parte delle spese sostenute dall’Autorità di bacino fino a un massimo di 350.000 euro (318.000 euro nel 2021, 32.000 euro nel 2022), previa rendicontazione da sottoporre al responsabile regionale dell’accordo.
L’attività di tutela consiste nel taglio delle piante acquatiche e, in particolar modo, ‘Vallisneria spiralis’ e nella pulizia superficiale delle acque del lago d’Iseo, in particolare attraverso la raccolta delle macrofite, ma anche di ramaglie e tronchi galleggianti o depositati sulle rive o sui bassi fondali.
Un primo taglio sarà effettuato in estate, ossia nella fase di sviluppo ed espansione della ‘Vallisneria spiralis’ e di massima frequentazione turistica. Un secondo taglio sarà eseguito all’inizio dell’autunno. Il materiale vegetale verrà quindi rimosso dalla superficie lacustre mediante battelli spazzini, quindi raccolto e conferito a sito idoneo per lo smaltimento.
“L’intesa – spiega Raffaele Cattaneo – è il momento culminante di una lunga e proficua collaborazione con le Province di Bergamo e di Brescia, oltre che con l’Autorità di Bacino dei laghi in oggetto. Intesa culminata a gennaio 2018 con un accordo di collaborazione che ha portato alla redazione di un primo piano triennale di gestione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.