Cagliari, stadio Is Arenas, Massimo Cellino assolto anche in Appello

La sentenza conferma l’innocenza del patron del Brescia, già dichiarata in primo grado, anche per i presunti illeciti rispetto alla realizzazione di una strada, di una cabina elettrica e della recinzione dello stadio.

Cagliari. La Corte d’appello di Cagliari ha assolto con formula piena Massimo Cellino anche dall’ultima accusa che era rimasta, quella di peculato ora riqualificata in abuso di ufficio, confermando quindi la decisione del tribunale sardo del 15 maggio 2020 per la vicenda legata alla costruzione dello stadio Is Arenas a Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari.
Lo ha rivelato al termine dell’udienza di questo venerdì 23 giugno l’avvocato Giorgio Altieri, partner di Tonucci & Partners che ha assistito anche in appello Massimo Cellino.
Cellino, attuale presidente del Brescia Calcio e all’epoca patron del Cagliari Calcio, venne arrestato nel 2013 su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari a causa di presunti illeciti nella realizzazione del nuovo stadio per i rossoblù.
“Siamo sempre stati convinti” ha commentato Altieri, “che i gravi fatti contestati al nostro cliente fossero del tutto insussistenti. La sentenza di oggi speriamo ne sia la definitiva conferma. Già la sentenza di primo grado e le stesse conclusioni assolutorie allora dei Pm sul presunto falso avevano rivelato l’insussistenza dei presupposti per cui Cellino ebbe a subire gli arresti”.
“Oggi, la sentenza di appello riconferma l’innocenza di Cellino, già peraltro dichiarata in primo grado” conclude l’avvocato, “anche per i presunti illeciti rispetto alla realizzazione di una strada, di una cabina elettrica e della recinzione dello stadio, tutte opere già inserite nell’originario progetto del Pia sull’area del vecchio stadio comunale di Is Arenas e zone limitrofe”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.