Processo Stamina, Maroni tra gli “offesi”

Regione Lombardia avrebbe avuto un danno di oltre un milione di euro per le infusioni fatte al Civile e fatte pagare al servizio sanitario.

(red.) C’è anche Roberto Maroni, come presidente della Regione Lombardia, tra le 142 “persone offese” nell’inchiesta della procura di Torino sul metodo Stamina. E’ quanto si ricava dalla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal pm Raffaele Guariniello.
La procura di Torino procede per associazione per delinquere altri reati a carico di tredici indagati, fra cui Davide Vannoni e Marino Andolina. La Regione Lombardia è considerata parte offesa di truffa. Gli episodi sono legati alle infusioni sui malati realizzate all’ospedale Civile di Brescia, in alcuni casi messe a carico del servizio sanitario nazionale. Il danno per la Regione è stato quantificato in un milione e quattrocentomila euro.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.