Brescia, Casasco stacca Rossini di otto punti: il centrodestra dilaga anche in provincia

Il candidato di Forza Italia, in città, arriva al 40,87%, quello del Pd "fermo" al 33,70%, mentre Guido Galperti con il terzo polo tocca il 13,50%. Alla Camera, per l'uninominale, in testa Bordonali e Calovini, Borghesi e Terzi di Sant'Agata.

Brescia. La fotografia scattata a Brescia sui primi risultati (ancora parziali) delle elezioni politiche di domenica 25 settembre, restituiscono un quadro che rispecchia quanto avvenuto a livello nazionale, con il dominio incontrastato dei candidati del centrodestra anche in provincia: Maurizio Casasco (Forza Italia) in città supera di otto punti (40,87%) su Roberto Rossini (Pd) che arriva ala 33,70% delle preferenze, Guido Gaperti (Azione-Italia Viva -Calenda) è al 13,50%, mentre Samuel Sorial del Movimento 5 stelle si ferma al 6,96%. Ci sono poi Aristide Casotti Greco di Unione Popolare con De Magistris arriva all’ 1,59%, Marcello Orizio con Italexit per l’Italia 1,44%.

Borghesi Bordonali

Alla Camera, per il collegio uninominale, la bresciana Simona Bordonali (collegio Lombardia3-U03) al primo posto con il centrodestra con il 62,21%dei voti. Nella stessa coalizione Maurizio Casasco (Collegio Lombardia 3-U04) raggiunge il 50, 31%, Giangiacomo Calovini (collegio Lombardia 3-U05) ottiene il 60,50% delle preferenze, mentre nel collegio 4-U03 Silvana Andreina Comaroli raggiunge il 55.27% dei voti.
Per il Senato Stefano Borghesi, nel Collegio Lombardia U08, ottiene 55.48%, mentre tocca il 60.82%, nel collegio Lombardia U09 Giuliomaria Terzi di Sant’Agata.
Per il centrosinistra, sempre al Senato (dati ancora in aggiornamento), Rosa Vitale arriva al 25,97% nel collegio uninominale U08 (Brescia), mentre nel Collegio uninominale U09 (Treviglio) Cristina Tedaldi tocca, con la colazione di centrosinistra, il 20,54%, mentre la ex forzista Maristella Gelmini, candidata con il Terzo Polo di Calenda e Renzi ottiene l’8,26% delle preferenze.
Per quanto riguarda invece il centrosinistra, gli unici ad entrare in Parlamento dovrebbe essere un solo candidato di centrosinistra, il capolista Gianantonio (Gianni) Girelli, alla Camera, mentre l’impresa sembra più difficile per Miriam Cominelli, improbabile, invece,l’elezione al Senato di Alfredo Bazoli.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.