Regione, Corte dei Conti promuove il bilancio

La Camera di Consiglio lombaarda ha approvato il giudizio di Parificazione del Rendiconto generale della Regione Lombardia per l'esercizio finanziario 2012.

(red.) La Camera di Consiglio della Corte dei Conti della Lombardia ha approvato il giudizio di Parificazione del Rendiconto generale della Regione Lombardia per l’esercizio finanziario 2012.
Il giudizio è arrivato al termine della requisitoria del procuratore regionale Antonio Caruso, ascoltate le relazioni del presidente della Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti Nicola Mastropasqua e del relatore Alessandro Napoli, e sentito l’intervento del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Proprio marted’ 18 giugno il Pirellone ha siglato un protocollo di trasparenza con la Corte dei Conti per l’accesso informatico al sistema di contabilità regionale.
Nella relazione illustrata dal presidente della sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti Nicola Mastropasqua è stato confermato il giudizio “complessivamente positivo sulla gestione finanziaria della Regione, con riferimento al progressivo contenimento del debito, alla prudente gestione di cassa e al contenimento delle unità di personale e delle relative spese globalmente considerate”.
I magistrati hanno sottolineato anche l’apprezzamento per il fatto che “la funzione consultiva della Corte in materia di contabilità pubblica” sia stata, nella nuova legislatura regionale, “più volte utilizzata dalla Regione”. Le toghe hanno ricordato che “impregiudicata la sfera discrezionale dell’Amministrazione, l’esegesi preventiva della Magistratura contabile può coadiuvare la Regione nel conformare costantemente la propria attività gestoria al principio di legalità in un quadro normativo giuscontabile, spesso, di non agevole interpretazione”.
Nelle conclusioni del relatore Alessandro Napoli fra le altre cose è stato evidenziato “l’apprezzamento già manifestato in passato per la scelta di rafforzare ulteriormente l’applicazione del Patto di stabilità territoriale”. Questo, nel 2012, “ha messo a disposizione degli Enti territoriali lombardi un plafond finanziario di 210 milioni di euro”. Dalla relazione è emerso anche che la Regione ha sempre rispettato i limiti, sempre più stringenti, del Patto di stabilità interno, utilizzando la quasi totalità delle risorse disponibili per quanto concerne il tetto di spesa di cassa”.
Dato positivo, quello relativo all’indebitamento regionale, che nel 2012 non ha subito alcun incremento: la Regione non ha contratto alcu nuovo debito e ha finanziato con risorse proprie gli investimenti. Il debito regionale (considerando la sola quota a carico della Regione) al 31 dicembre 2012 ammonta a circa 2.228 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2011.
Altro aspetto considerato positivamente dalla Magistratura contabile, quello relativo al numero complessivo dei dipendenti regionali, che si conferma in progressiva diminuzione nel tempo. Il personale di ruolo, è stato fatto notare, “al 31-12-2012 ? pari a 2.975 unità, cui si aggiungono 228 lavoratori non di ruolo, per un numero complessivo di 3.203 dipendenti. La Regione Lombardia presenta un rapporto fra ‘stock’ di personale in servizio e numero di cittadini (potenziali utenti dei servizi offerti), ben al di sotto di quello medio nazionale”.
Particolarmente interessanti, visto anche il perdurare della crisi economica e dei suoi effetti negativi sul mondo produttivo, le ottime performance di
Regione Lombardia in materia di pagamenti ai fornitori. La Corte dei Conti ha evidenziato un risultato positivo e un trend in ulteriore miglioramento: “Il numero delle fatture pagate oltre i 60 giorni si riduce, passando dal 16 per cento di quelle giunte ad ottobre 2011 al 10 per cento di quelle ricevute nel maggio 2012. Il dato è sostanzialmente in linea con la media europea, pari a 65 giorni, e si rivela migliore rispetto alla media nazionale del comparto pubblico pari a 180 giorni”.
Nonostante i già ottimi standard raggiunti, la nuova Giunta di Palazzo Lombardia ha come obbiettivo un ulteriore miglioramento dei tempi di pagamento.
“Abbiamo dato incarico ai nostri dirigenti di porre in atto misure organizzative, per ridurre ulteriormente i tempi di pagamento in coerenza con le nuove disposizioni previste a livello europeo” ha assicurato Maroni nel suo intervento, osservando che “la velocizzazione dei tempi di pagamento ai fornitori, si pone, tra l’altro, a vantaggio dell’immissione di liquidità nel sistema economico, anche in un’ottica di sostegno alla ripresa economica, che purtroppo stenta ancora a decollare”.   Il governatore ha voluto anche ringraziare i funzionari e i magistrati, “che con grande professionalità ci supportano costantemente, favorendo un clima di reale collaborazione e condivisione”. “Questo rendiconto sottoposto a parifica, riguarda un esercizio finanziario nel quale ancora non rivestivo la carica di presidente” ha ricordato, osservando che, comunque, “ogni spunto di riflessione e suggerimento costituir? stimolo per migliorare la nostra azione di governo”. “Sono lieto”, ha concluso, “che la Corte apprezzi molti risultati finanziari positivi raggiunti dalla nostra Regione, che attestano la solidità e la tenuta del Bilancio pur in un contesto caratterizzato da limiti stringenti imposti dal Patto di stabilità e da una forte riduzione di risorse statali”.

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