Le Acli lanciano “Per… Corri la pace”

Dopo la maratona Brescia-Assisi, l'associazione ha organizzato una marcia a piedi e in bicicletta fino a Ginevra, per parlare di diritti umani ed energia sostenibile.

(s.s.) Il messaggio della pace può essere veicolato in molti modi. Acli di Brescia ha deciso di diffonderlo di corsa e in bicicletta attraverso una maratona fino a Ginevra che si terrà a settembre. La cittadina svizzera non è stata scelta a caso: Ginevra è infatti la sede dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e proprio ai diritti umani, in particolare di profughi e rifugiati, è dedicata questa edizione di “Per… corri la pace”. Ma a Ginevra si trova anche il Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), e poichè il 2012 è l’anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti, strada facendo si parlerà anche di green energy.
La manifestazione, aperta a tutti, nasce dopo l’esperienza del settembre scorso, quando una piccola carovana di persone si era recata ad Assisi su due ruote oppure attraverso una maratona non stop di 48 di corsa. Il buon esito dell’iniziativa ha dato lo spunto per creare un percorso triennale con le stesse modalità legato al tema della pace in tutte le sue declinazioni. La tappa del 2012 sarà appunto a Ginevra, nel 2013 sarà Sarajevo (per il tema della riconciliazione fra i popoli) e nel 2014 Monaco di Baviera per l’obiezione di coscienza.
I 460 chilometri che separano Brescia da Ginevra saranno percorsi dal 15 al 17 settembre di corsa, per i runner più allenati, o in bicicletta. Chi correrà a piedi lo farà in modalità staffetta non stop, circa 20 km a testa in due ore, mentre i ciclisti faranno tre tappe: Brescia-Vogogna (185 km), Vogogna-Sion (135 km) e Sion-Ginevra (135 km). Il ritorno, il 18 settembre, sarà in pullman per i ciclisti, mentre i corridori rientreranno con i camper che li accompagneranno lungo tutto il percorso. Per tutti è previsto l’arrivo a Ginevra lunedì mattina. E proprio lunedì è stato organizzato un incontro nel palazzo delle Nazioni Unite, mentre martedì è prevista una visita al Cern prima di tornare a casa.
“Abbiamo anche organizzato un percorso ad hoc per le scuole superiori”, ha spiegato Andrea Franchini delle Acli, “per coinvolgerli in un cammino di approfondimento che andrà da settembre alla primavera prossima e per poi portarli a Ginevra anche loro a piedi o in bicicletta”. Antonio Terna, della cooperativa “La nuvola nel sacco”, era uno dei runner che ha partecipato all’edizione 2011 e che ora si sta preparando alla staffetta di settembre: “Siamo già un buon gruppo di persone, ma ovviamente l’esperienza è aperta a tutti coloro che volessero unirsi, che abbiano voglia di allenarsi un po’ insieme con noi e che abbiano a disposizione un camper come base logistica” ha spiegato. Il presidente provinciale delle Acli Roberto Rossini ha invece lanciato un appello alle realtà economiche: “Siccome vorremmo restasse un’iniziativa il più possibile popolare, ai ciclisti che si uniranno chiederemo 160 euro come contributo. Se ci fossero degli sponsor volenterosi potrebbero darci una mano a ridurre ulteriormente la quota”.

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