Vigneti distrutti, “300 mila euro di danni”

(red.) Si indaga a tutto campo a Pozzolengo, nel bresciano, dopo che sul terreno agricolo della famiglia Ricchelli qualcuno ha tagliato 7 mila rami di vigneti per produrre l’uva Lugana. Il blitz, per opera di sconosciuti ancora ricercati, si era verificato nella notte di domenica 15 maggio in località Vivaro. Era stato lo stesso proprietario Luciano ad accorgersi per primo dello scempio che era stato fatto. Vista la portata del danno, si pensa che sia entrato in azione un gruppo di almeno otto persone armate di cesoie e probabilmente con l’intento di rovinare la situazione economica della proprietà.
Secondo le prime stime, infatti, oltre ai danni ancora da quantificare, si aggiungono i 300 mila euro di mancati guadagni. I vigneti tagliati, da sostituire con nuovi rami, non potranno produrre per tre anni. La denuncia ai carabinieri non è ancora arrivata, come dice il proprietario, perché attende la relazione dell’agronomo sui danni subiti. La famiglia, provata per quanto accaduto, dice di non aver mai avuto problemi o liti con nessuno. Tuttavia, la figlia, avvocato di professione, a dicembre si era trovata l’auto bruciata. Si vuole capire se i due episodi siano collegati. Intanto ai Ricchelli non resta altro da fare che pulire i due ettari di terreno rovinati e aspettare l’evolversi della situazione.