Adro, via i sigilli alla «Vallesabbia servizi»

L'azienda per il trattamento di riufti era sotto sequestro dal 23 maggio scorso. Non potrà riprendere l'attività prima di alcune migliorie e poichè priva dell'Aia.

(red.) Tolti i sigilli alla «Vallesabbia servizi», l’azienda di trattamento rifiuti di via Lucerna, ad Adro, chiusa lo scorso 23 maggio da Arpa e carabinieri e al centro di numerose polemiche legate all’attività di smaltimento per i miasmi lamentati dai residenti.
L’azienda (sei addetti), amministrata  da Luisa Caini, è stata riaperta ma non potrà comunque ricominciare ad operare subito perché l’impianto necessita di interventi per la messa in sicurezza e dell’Aia, ovvero l’autorizzazione integrata ambientale, per il trattamento di rifiuti.
Nel dicembre scorso, Legambiente Erbusco aveva presentato un esposto contro la società. Precedentemente, il cigno verde aveva mosso critiche anche contro l’operato di un’altra ditta, la «Elg», in via Lucerna e di proprietà della famiglia del sindaco di Adro, Oscar Lancini. Il primo cittadino adrense aveva però sottolineato che le due aziende non avevano contatti fra loto, essendo la «Elg»  acquistata nel 2007 dalla Vallesabbia Servizi.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.