Fossa Arnaldo, il parcheggio è pronto

Costato 8milioni e mezzo di euro, si sviluppa totalmente in sotterraneo e mette a disposizone 270 posti auto. Il sistema di sicurezza è affidato a un sistema interfonico digitale.

(p.f.) Dopo tre anni di lavori, riapre il parcheggio della Fossa di piazzale Arnaldo a Brescia. Un’area con 270 posti auto che servirà a soddisfare le esigenze del sistema museale di Santa Giulia e del polo attrattivo costituito da piazza Tebaldo Brusato, piazzale Arnaldo e via Musei.
Il parcheggio, costato 8milioni e mezzo di euro, si sviluppa totalmente in sotterraneo. Del vecchio posteggio, è stato mantenuto il salto di livello esistente tra i giardini e la Fossa e la differenza di quota tra piazzale Arnaldo e i vecchi parcheggi a raso, ora sostituiti da una zona filtrante mista erbablock, prato verde e pavimentazione in marmo di Botticino.
E’ stata conservata anche la cancellata storica: l’ingresso alle sale di parcheggio avviene tramite una rampa elicoidale a doppio senso di marcia. Quattro i piani interrati, per un totale di 6mila mq. I posti auto sono organizzati su stalli laterali a pettine, profondi 5 metri, asserviti da una corsia centrale larga 6 metri, a doppio senso. Sul lato nord, ci saranno invece 30 box privati, che saranno ultimati tra una quindicina di giorni. Ogni stallo è dotato di un segnaposto elettronico che segnala la presenza di un’auto o meno, con una luce verde o rossa. Al piano -1, 16 posti sono riservati alle signore, mentre 10 a vetture con impianto Gpl. Il sistema di sicurezza è affidato a un sistema interfonico digitale, con funzione di audio-monitoring, un sistema di videosorveglianza con più di 70 telecamere, e un sistema di rilevazione incendio. Il tutto è collegato h24 con la centrale operativa di Brescia Mobilità. Presente anche 2 vani scala e ascensori.
“Finalmente inauguriamo questa struttura”, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Mario Labolani, “avremmo voluto farlo prima, ma ci sono stati tanti problemi. Con questi 300 posti, uniti ai 200 della Caserma Goito, questa zona è ben servita. Ora, con il vicesindaco Rolfi, potremo pensare a come riorganizzare piazza Tebaldo e piazzale Arnaldo”.
La mappa dei parcheggi bresciani non è ancora però completa. “Dispiace che non si capisca”, ha proseguito Labolani, “l’importanza del parcheggio sotto il castello, e dispiace la strumentalizzazione che viene fatta di quell’opera. Con i parcheggi, possiamo rendere più viva la città, dando spazio anche ad altre forme di mobilità”. La nuova struttura, affidata all’Ati guidata dall’impresa P.A.C. spa e Moretti Prefabbricati, sarà gestito da Brescia Mobilità. “E’ stato un investimento importante”, ha commentato il sindaco Adriano Paroli, durante il taglio del nastro, “bisogna continuare questo ragionamento sui parcheggi, per continuare ad offrire ai cittadini i migliori servizi”.

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