Maestri del Lavoro: premiati a Milano 34 bresciani

Si è svolta mercoledì mattina al teatro del conservatorio Giuseppe Verdi la cerimonia di consegna della Stella al merito ai lavoratori che si sono distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale. Tutti i nomi bresciani.

Brescia. Si è svolta mercoledì mattina al teatro del conservatorio Giuseppe Verdi, a Milano, la cerimonia di consegna della Stella al merito conferita ai Maestri del lavoro: uomini e donne che si sono distinti per laboriosità e condotta molare per 25 anni almeno.
Tra i 155 i lombardi che hanno ricevuto il riconoscimento sono stati premiati anche 34 bresciani: Riccardo Albertini, Cristina Arini, Giampietro Belleri, Serafino Bertuletti, Franco Bifulco, Fabio Bolpagni, Umberto Bramè, Vincenzo Bresciani, Fabrizio Cadei, Giuseppe Comincini, Giovanni Curione, Alberto Dalla Longa, Luigi Ferrari, Ettore Filippini, Pier Angelo Frera, Ruggero Gervasoni, Nicoletta Ghensi, Dario Ghirardi, Giambattista Losio, Venanzio Massardi, Renato Mazzuchelli, Renzo Milani, Giuliano Onofrio, Franco Paroletti, Renato Pasotti, Ruggero Pavoni, Giovanni Pini, Luciano Risi, Piergiorgio Savoldi, Roberto Solazzi, Gianmauro Tierno, Stefano Tonni, Realdo Uberti e Rosa Zambonardi.

Tra i requisiti l’aver prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni documentabili alle dipendenze di una o più aziende, purché il passaggio da un’azienda all’altra non sia stato causato da demeriti personali; essersi particolarmente distinti per eccellenti meriti di perizia e laboriosità e di buona condotta morale; avere migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni e innovazioni nel campo tecnico e produttivo; aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

 

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