Bellezza e tecnologia nella seconda edizione de Il Rosso e il Blu Festival

promosso dai due poli tecnologici CSMT e Kilometro Rosso di Brescia e di Bergamo, l'evento prenderà il via il prossimo 21 maggio. Il fil rouge degli appuntamenti sarà la Bellezza.

Brescia e Bergamo. Nato sotto il segno di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Il Rosso e il Blu Festival, promosso dai due poli tecnologici CSMT e Kilometro Rosso, continua con una seconda edizione confermando e rafforzando l’unione delle due città nel 2024.
Obiettivo: raccogliere e valorizzare le energie di un territorio, quello di Brescia e Bergamo, straordinario, per comporre un disegno orientato al futuro e al rilancio, nel quale l’azione culturale possa agire come catalizzatrice di “visioni” nei più diversi ambiti della conoscenza: scienza, tecnologia, arte, ecologia ed etica.

Un appuntamento dedicato all’innovazione e allo sviluppo etico che si terrà il 21, il 23 e il 30 maggio: tre giornate di talk, laboratori, open day gratuiti in presenza in contemporanea e connessi in diretta tra le due città, per parlare ai giovani e a coloro che hanno il compito di sostenerli, imprenditori e manager, che li guidano nel percorso di formazione e crescita, insieme ad insegnanti, genitori.

Intrecci di visioni, temi, esperienze, connessioni con un fil rouge per l’edizione 2024 della Bellezza, strumento chiave per la costruzione di un futuro sostenibile, capace di apportare miglioramenti significativi, motivazione forte per le azioni e l’impegno umano. Il tema ha la sua chiave nell’innovazione sostenibile in grado di costruire il “nuovo” e il “nuovo sostanziale”, esplorando percorsi che portano a coniugare sviluppo tecnologico, transizione green e digitale, con una cultura etica per il benessere dell’umanità.

Il Festival si apre il 21 maggio alle 16 con l’evento “La Bellezza delle Idee e di fare impresa”, presso le sedi connesse di CSMT e Kilometro Rosso. Un incontro dedicato alla bellezza della tecnologia, della fisica, raccontando percorsi legati al mondo delle start up, delle spinoff, dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Il 23 maggio, un extra festival in teatro con lo scrittore Gianluca Gotto che parlerà alla platea del Sant’Afra di Brescia. I suoi libri hanno venduto più di mezzo milione di copie e il suo TEDx “Come essere felici ogni singolo giorno” è il più visualizzato di sempre tra quelli in lingua italiana. Due sessioni organizzate esclusivamente per gli studenti delle classi IV degli istituti superiori di Brescia e Bergamo che potranno visitare i due campus CSMT a Brescia e Kilometro Rosso di Bergamo e seguire laboratori esperienziali.

Il 30 maggio l’ evento “Connessioni Umane e Tecnologiche” che vede il coinvolgimento dei due Atenei Università degli Studi di Bergamo (Aula Galeotti – Sede Caniana – Bergamo) e Università degli Studi di Brescia (Campus Ingegneria – Aula Magna – Brescia), due palchi connessi con relatori in presenza a Bergamo e relatori in presenza a Brescia per raggiugere i due territori.

«Questo festival – afferma Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo – rappresenta un’importante opportunità per celebrare l’innovazione e lo sviluppo etico, due pilastri fondamentali per il futuro della nostra società. È molto più di una semplice manifestazione culturale: è un momento in cui la comunità accademica e il mondo imprenditoriale si incontrano per condividere idee, esperienze e visioni. Siamo lieti di poter unire le forze con i due poli tecnologici promotori del festival e i colleghi dell’Università di Brescia per portare avanti questo importante dialogo interdisciplinare e contribuire a creare, insieme, un mondo più sostenibile e inclusivo per le generazioni future».

il rosso e il blu festival

«La sinergia tra Centri di Ricerca ed Università da un lato – afferma  Francesco Castelli, Rettore della Università degli Studi di Brescia – rappresenta uno dei punti di forza dei nostri territori, accomunati da sempre dalla loro vivacità industriale. Il Festival è un momento di sintesi di tale sinergia in un’ottica di crescita scientifica, economica e culturale che continua e consolida i rapporti instaurati nel 2023, anno in cui Bergamo e Brescia hanno operato congiuntamente quale Capitale Italiana della Cultura».
L’unione dei due territori, dei due poli tecnologici, delle due università, il coinvolgimento delle municipalità di Bergamo e Brescia rafforza una visione orientata al futuro, alle sinergie che lavorano per il benessere dell’uomo e del pianeta.

«Questo Festival – afferma l’Assessore del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti, – è un esempio di come il titolo Capitale Italiana della Cultura abbia fatto nascere inedite collaborazioni tra i territori di Bergamo e di Brescia in ambiti tematici anche molto diversi da quelli strettamente artistici ma sempre fortemente identitari. Il Rosso e il Blu Festival è una rassegna che nasce dai due poli della ricerca e dell’innovazione del Kilometro Rosso e del CSMT e unisce le due città su temi urgenti: la ricerca di nuovi modelli di sviluppo, la transizione verso produzioni e consumi etici e più sostenibili, con il coinvolgimento di relatori e divulgatori scientifici competenti. La seconda edizione, dopo quella del 2023, è un lascito tangibile della Capitale sulla capacità delle due città di fare rete e di un territorio che continua ad interpretare al meglio lo spirito della Capitale, nell’idea della cultura che invita al confronto e alla visione su quale futuro vogliamo per noi e per il nostro pianeta».

Per l’Assessore del Comune di Brescia Andrea Poli «L’incredibile esperienza dell’anno scorso ha cucito moltissimi punti di contatto fra Brescia e Bergamo. Quelli più consistenti e lungimiranti hanno proseguito nel loro cammino, anche una volta esaurita la spinta dell’entusiasmo della Capitale. Il Rosso e il Blu Festival è certamente uno di questi, riuscendo a coinvolgere proficuamente le due università statali e tanti imprenditori che in questo festival hanno visto un momento di riflessione concreta sul futuro tecnologico, sullo sviluppo innovativo e sulla transizione digitale non solo delle due città ma oserei dire a livello globale. Noi come pubblica amministrazione non potevamo che abbracciare e benedire questo sodalizio che ci coinvolge e di cui ne apprezziamo i frutti, come amministratori prima e come cittadini poi. È fondamentale la riflessione su quale futuro vogliamo per noi e per le generazioni che verranno, e in questo gli stimoli proposti dal Festival sono davvero un punto di partenza di alto livello».

Il Rosso e il Blu festival

I relatori dell’edizione 2024 sono personaggi chiave della sostenibilità, della cultura, dell’arte, della scienza e dell’innovazione che guideranno “dialoghi primari” alla ricerca di modelli di sviluppo e di nuovi modi di fare impresa, inclusivi, innovativi e green: Gabriella Greison, Fisica, drammaturga e divulgatrice scientifica; Gianluca Gotto, Scrittore; Emil Abirascid, Giornalista; Eric Ezechieli, Co-Founder Nativa; Cristina Mollis, Founder & CEO at R5 Living -OKAPI® Network; Jacopo Tabanelli, Autore e Mentor in Processi di Transizione; Massimo Temporelli, Divulgatore Scientifico e Presidente TheFabLab; Giancarlo Turati, Presidente Iobo; Daniele Gamba, CEO AISent; Edoardo Cantù, CEO inXense; Luca Borsoni Previdi, Scout e imprenditore; Francesco Paolo Gentile, Technical Leader Generative AI, Oròbix.

Le giornate del 21 e 30 maggio inizieranno con i laboratori dei due campus aperti per accogliere gli istituti di Bergamo e Brescia.
Martedì 21 maggio, in Kilometro Rosso, gli studenti potranno visitare il laboratorio di robotica Joiint Lab,
il laboratorio di biotecnologie BGreen, avvicinarsi al mondo dell’Additive Manufacturing in Lisa Tech, passando per il laboratorio SMILE, fino alle tecnologie di TecnoBody.
L’esperienza sarà completata dalla sessione coni ragazzi di “Miti da Sfatare” nati da Instagram proprio per sfidare le certezze che ci portiamo dietro sin da quando siamo piccoli, che abbiamo imparato a casa, in TV, su internet o a volte “addirittura” sui libri di scuola.
La pagina, fondata da Emilio Silvestri, è poi diventata un libro e infine un podcast, prodotto da Onepodcast, in cui ogni giorno si tratta una falsa credenza diversa.
In questa speciale occasione, “Miti da Sfatare” si trasforma in un evento live, interattivo e rivolto agli studenti, in cui si potrà verificare con i propri occhi, una volta per tutte, che è sempre meglio provare per credere.

Giovedì 30 maggio, in CSMT, gli studenti potranno seguire il laboratorio didattico “Tecnologia e ricerca della bellezza” a cura di Massimo Temporelli e TheFabLab un’esperienza interattiva e innovativa grazie alla quale gli studenti potranno sperimentare modalità di collaborazione con la tecnologia nella produzione di piccole opere d’arte. A loro disposizione un atelier tecnologico, fatto di elettronica, macchine e digitale, per allestire insieme una galleria di creazioni estetiche mai viste prima. Un “Techno Atelier” dove la tecnologia ispira le tecniche artistiche e mostra nuovi linguaggi espressivi. A seguire, il secondo laboratorio previsto nella medesima giornata dedicata alle scuole con Jacopo Tabanelli & Incitement Italy che guiderà i giovani studenti nell’esplorazione del tema della conoscenza di se stessi per arrivare al tema del «progetto di vita», attraverso delle pratiche semplici e divertenti, i partecipanti potranno sperimentare come entrare in contatto con la propria bellezza e ricchezza interiore. Sperimenteremo cheche, quando conosciamo più profondamente noi stessi, possiamo creare più armonia e bellezza per noi, per la comunità umana e per il pianeta.

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