Bagnolo Mella, amianto: scattano nuovamente i sigilli alla ex Sheraton

Bagnolo Mella. Scattano nuovamente i sigilli per l’area della ex Sheraton a Bagnolo Mella (Brescia), per la presenza di fibre di amianto nel terreno del cantiere nel quale dovrebbe sorgere un centro residenziale e commerciale su una superficie di 22mila metri quadrati, tra viale
Italia e via Gramsci, ed un parco pubblico.
Il Noe dei carabinieri, lunedì mattina, ha apposto i sigilli dopo che le verifiche condotte sull’area, già sottoposta in passato a sequestro quando venne rinvenuta una discarica abusiva che si estendeva per una porzione di 10mila metri quadrati. Per quell’episodio vennero denunciate tre persone, ritenute responsabili di gestione di rifiuti non autorizzata e realizzazione di discarica abusiva.

Le analisi effettuate da Arpa sui campioni di terreno prelevati hanno rilevato una concentrazione di fibre d’amianto nello stato superficiale del terreno che avrebbe dovuto costituire il “fondo” su cui realizzare la base per il futuro centro commerciale (supermercato e parcheggio). Tale materiale proverrebbe da un impianto che produce materiale da riporto utilizzato anche per fondi stradali e che non è situato nel bresciano. Nel frattempo dunque l’area è off limits ed i lavori sospesi, mentre l’amministrazione comunale è in attesa di conoscere i verbali di accertamento ipotizzando anche eventuali azioni legali.