“Basta usare il cellulare“, lei si lancia dalla finestra

Una ragazza non ha retto al rimprovero della madre e si è buttata dalla sua camera da letto. Soccorsa e portata in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

(red.) E’ un episodio da non sottovalutare visti i casi simili in passato quello avvenuto nei giorni precedenti a martedì 26 marzo in un paese della bassa bresciana. All’interno di un appartamento di una palazzina, infatti, una madre ha rimproverato la propria figlia per l’abuso che faceva del cellulare. E la giovanissima, come risposta, si è chiusa nella propria camera e poi si è lanciata nel vuoto da un’altezza di circa quindici metri. Per sua fortuna sul posto ha assistito alla scena un passante che ha chiesto l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine.

La ragazzina è stata assistita dalle ambulanze e poi condotta in codice giallo in ospedale a Brescia dove le sono state rilevate alcune fratture e quindi resta sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita. I carabinieri, invece, hanno raggiunto l’abitazione e parlando con la madre si sono resi conto che lei non sapesse del gesto che la figlia aveva commesso pochi minuti dopo. In ogni caso, pare che non si sia trattato di un raptus, perché la ragazzina, dal comportamento già fragile, sarebbe stata rimproverata altre volte in passato. E stavolta ha persino cercato di togliersi la vita.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.