Vendite online auto non sue, fermato truffatore

L'autore è un 34enne di Lumezzane. Piazzava su Subito.it le foto di auto in sosta in diverse zone e incassava la caparra dagli interessati. Ha patteggiato.

(red.) Un 34enne bresciano di Lumezzane è finito nei guai per una serie di truffe nel momento in cui cercava di vendere attraverso il noto portale Subito.it, varie auto. Il giovane, come scrive il Giornale di Brescia che ne dà notizia, aveva intrapreso l’attività truffaldina nel 2014 con una tecnica molto particolare. Scattava fotografie a varie utilitarie – Fia Panda, 500 e altre marche – che trovava in giro per le strade. Poi le piazzava sul web e oscurando le targhe, facendo credere che fosse proprietario di quei veicoli.

Tutti da vendere a prezzi molto allettanti, tanto che i richiedenti non mancavano. A chi si metteva in contatto con lui, si sentiva dire di dover pagare una caparra fino a 2 mila euro. Al momento dell’arrivo del denaro, tramite vaglia postale, dall’altra parte il finto venditore diceva di mettersi di nuovo in contatto per il saldo, il passaggio di proprietà e la consegna della vettura. Peccato che poi il truffatore si sia reso irreperibile e tenendo il denaro.

Ma ha dovuto fare i conti con il fatto che per incassare i soldi doveva presentare le proprie reali credenziali. Così le vittime si sono rivolte alle forze dell’ordine denunciando le truffe e riuscendo a incastrare l’autore. Ma il 34enne non è mai finito in carcere perché ogni volta ha patteggiato la pena. Ed è successo anche martedì 24 aprile quando l’uomo, davanti al giudice Paolo Mainardi, ha concordato una pena di un mese e mezzo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.