Auto ribaltata a Montichiari, chi erano le vittime

Mihai Mariutei e Claudia Martin, insieme da qualche mese, erano sulla Mercedes che martedì notte dopo un sorpasso è finita in un canale pieno d'acqua.

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(red.) Si chiamavano Mihai Mariutei di 34 anni e Claudia Martin di 30, entrambi rumeni, le vittime del tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 ottobre sulla provinciale Lenese 668 al confine tra Montichiari e Ghedi, nel bresciano. I due, residenti sotto lo stesso tetto a Manerbio da qualche mese, intorno all’una si trovavano a bordo di una Mercedes condotta dall’uomo. Viaggiando proprio verso il paese della loro abitazione, il veicolo ha sorpassato ad alta velocità un altro, ma avrebbe perso il controllo invadendo l’altra corsia di marcia, urtando il guardrail e poi finendo nel fosso carico di acqua.

E per i due a bordo non c’è stato nulla da fare. Questa è la dinamica ricostruita dagli agenti della Polizia Stradale di Desenzano. E’ stato proprio il conducente dell’auto sorpassata ad allertare i soccorsi e a fornire una testimonianza precisa di quanto era successo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che hanno estratto i corpi dalla vettura, erano arrivate anche tre ambulanze, ma i medici hanno solo confermato il decesso. Le due salme sono state ricomposte all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia per gli accertamenti legali, mentre si stanno cercando i familiari per il riconoscimento. L’uomo lavorava in un’azienda che produce polistirolo a Manerbio e lascia una figlia di 8 anni avuta dalla precedente moglie dalla quale si era separato. Claudia Martin lavorava a Verolanuova.

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